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Lo chiamano “Il Borgo della polenta”, non si trova al nord ed è il più bello d’Italia: dista appena un’ora da Roma

orvinio - fonte web - romait.it

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Turismo nei borghi del Lazio: tesori inesplorati da scoprire per tutti gli amanti di storia, cultura e specialità gastronomiche.

Il Lazio è una regione ricca di tesori inesplorati, che spesso sfuggono all’attenzione dei turisti. Oltre alle celebri città d’arte come Roma e Viterbo, esistono moltissimi piccoli comuni e frazioni che nascondono un ricco patrimonio culturale e bellezze naturali straordinarie. Questi borghi offrono un’esperienza autentica e rilassante, lontana dal caos delle mete più affollate, permettendo ai visitatori di immergersi nella storia, nella tradizione e nella natura incontaminata.

I borghi italiani rappresentano un patrimonio inestimabile per il paese. Essi sono spesso custoditi in luoghi suggestivi, circondati da paesaggi mozzafiato, e raccontano storie millenarie attraverso le loro architetture, le stradine acciottolate e le antiche mura. La tradizione dei piccoli borghi risale a secoli fa, quando queste comunità vivevano di agricoltura e artigianato, conservando nel tempo usanze e costumi che ancora oggi sono parte integrante della loro identità.

Il Lazio vanta una miriade di borghi pittoreschi, ciascuno con le proprie peculiarità e attrazioni. Ad esempio, Sutri con il suo anfiteatro romano scavato nel tufo, Civita di Bagnoregio, la città che muore, arroccata su una collina di argilla, e Calcata, con le sue case in pietra e le botteghe d’arte. Ogni borgo offre un viaggio nel tempo, con opportunità uniche per scoprire la vera essenza della vita italiana.

Orvinio: un gioiello nascosto

Tra questi borghi, Orvinio merita una menzione speciale. Situato a 840 metri sul livello del mare, è il centro abitato più alto del Parco dei Monti Lucretili, offrendo viste panoramiche mozzafiato e un contatto ravvicinato con la fauna del parco. D’inverno, è possibile sentire l’ululato dei lupi proveniente dal vicino Monte Cima dei Coppi, mentre in estate i visitatori possono essere affascinati dai canti degli usignoli e dai voli di aquile e poiane. Le origini di Orvinio risalgono all’epoca dei Siculi della Sabina. Nei primi decenni dell’anno Mille, il borgo era sotto il dominio benedettino, grazie alla potente Abbazia di Santa Maria del Piano. Durante il Medioevo, Orvinio fu governato dai nobili Orsini e successivamente dai Borghese, fino alla riforma del 1816. Nel XIX secolo, il borgo faceva parte dello Stato Pontificio e fu poi annesso alla provincia di Rieti nel 1927.

Orvinio offre diversi punti panoramici, come il belvedere di Piazza del Sole, e sentieri boschivi ideali per trekking ed escursioni. Tra le vie dell’antico borgo, si possono visitare tre chiese, ovvero Santa Maria dei Raccomandati, San Nicola di Bari e la sconsacrata San Giacomo. Il Castello Malvezzi Campeggi, con le sue mura medievali, offre una vista imponente sulla valle sottostante. Per un momento di pace, il Santuario di Vallebona è il luogo ideale. La cucina di Orvinio è un tripudio di sapori tradizionali e si presenta come un altro degli elementi distintivi del paese. Tra i piatti tipici spicca il polentone, una polenta condita con sugo bianco di carne e verdure di campo, e proprio per questo motivo Orvinio è spesso soprannominata come il borgo della polenta. Un’altra specialità è poi il pizzillu, una pizza cotta al fuoco, e i cecamariti, una pasta fresca preparata con un ferro da calza.

orvinio - fonte web - romait.it
Orvinio, il borgo della polenta – fonte web – romait.it

Dove dormire a Orvinio

Per chi desidera pernottarvi, Orvinio offre diverse opzioni. L’Agriturismo Quartuccio permette di soggiornare immersi nella natura del Parco dei Monti Lucretili. In centro storico, Il Sorriso offre un’accogliente sistemazione con colazione all’italiana.

Per raggiungere Orvinio da Roma basta prendere l’autostrada A24 Roma-L’Aquila, uscire a Vicovaro/Mandela, attraversare Vicovaro e continuare sulla SS 314 in direzione di Orvinio. Questo percorso conduce i visitatori attraverso paesaggi incantevoli, fino a giungere in questo affascinante borgo.