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Sciopero trasporti a Roma e nel Lazio, 8 e 9 settembre. Ancora problemi su Roma-Vigna Clara

Sulle linee di Atac, Roma TPL, Autoservizi Troiani/SAP, BIS/Autoservizi Tuscia e Cotral, i servizi saranno a rischio dalle 8:30 alle 16:30, sia domenica che lunedì

Bus Atac presso il capolinea Termini

Bus Atac presso il capolinea Termini

Il servizio ferroviario della linea Roma-Vigna Clara, sospeso dal 17 agosto, rimarrà bloccato almeno fino al 7 settembre a causa di gravi disagi infrastrutturali. La rottura di una condotta idrica ha provocato l’allagamento della galleria Valle Aurelia-Vigna Clara, interrompendo il traffico ferroviario per quasi un mese. Nonostante le promesse iniziali di una rapida risoluzione, la situazione sembra ancora incerta.

Continuano i disagi per i pendolari romani, in particolare per coloro che utilizzano la linea ferroviaria Roma-Vigna Clara, a partire dal 17 agosto, la circolazione è stata interrotta a causa della rottura di una condotta idrica, che ha provocato un allagamento nella galleria Valle Aurelia-Vigna Clara.

Come riportato dai tecnici RFI, il problema era più complesso di una semplice infiltrazione d’acqua, poiché era stato rilevato anche un accumulo di fango in galleria per una lunghezza di circa 100 metri.

L’intervento di ripristino, inizialmente previsto per una settimana, è stato prorogato dapprima per un’altra e adesso fino al 7 settembre, con l’incertezza di ulteriori rinvii, l’incertezza sulla ripresa del servizio contribuisce a peggiorare ulteriormente la situazione degli utenti.

Risultano regolari i treni sulla relazione Roma-Cesano, mentre da Cesano a Viterbo, ricordiamo, il servizio è interrotto fino all’8 settembre per consentire l’installazione del segnalamento di tipo ERTMS.

Sciopero dei trasporti l’8 e 9 settembre

L’8 e il 9 settembre, il trasporto pubblico a Roma e nel Lazio sarà pesantemente influenzato da due scioperi. I sindacati FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAISA-CISAL e UGL-FNA, insieme alle sigle PDM/PDB e USB Lavoro Privato, hanno indetto agitazioni di 8 e 23 ore che coinvolgeranno autobus, tram e treni. Questi scioperi, legati al mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, rappresentano un’ulteriore difficoltà per chi si vuole spostare in città. Ecco tutto quello che c’è da sapere per evitare disagi durante queste due giornate.

L’8 e il 9 settembre si preannunciano giornate difficili per chi si muove a Roma e nel Lazio con i mezzi pubblici: due scioperi coinvolgeranno il trasporto pubblico, rendendo difficile la mobilità per cittadini e turisti.

Le sigle sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAISA-CISAL e UGL-FNA hanno proclamato un’agitazione di 8 ore che colpirà le reti di trasporto locale e regionale, mentre le organizzazioni PDM/PDB e USB Lavoro Privato porteranno avanti uno sciopero di 23 ore nel settore ferroviario.

Dettagli dello sciopero

Sulle linee di Atac, Roma TPL, Autoservizi Troiani/SAP, BIS/Autoservizi Tuscia e Cotral, i servizi saranno a rischio dalle 8:30 alle 16:30, sia domenica che lunedì.

Anche chi si sposta su rotaia sarà colpito: lo sciopero ferroviario durerà dalle 3:00 dell’8 settembre fino alle 2:00 del giorno successivo.

A peggiorare la situazione, nella giornata di domenica non sono previsti i servizi minimi garantiti, solitamente attivi nei giorni feriali, questo significa che gli utenti potrebbero trovarsi bloccati senza alternative.

Le ragioni della protesta Lo sciopero nasce dalla frustrazione per il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) degli Autoferrotranvieri e dell’Area Ferroviaria, i lavoratori lamentano condizioni contrattuali ferme da troppo tempo, mentre il costo della vita aumenta e le infrastrutture rimangono carenti.

Metro A: nuove tecnologie per migliorare l’efficienza

La linea A della metropolitana di Roma ha riaperto completamente al pubblico, dopo un’importante fase di lavori di manutenzione e aggiornamento tecnologico. Grazie all’innovativo sistema “ballastless FAST” realizzato dal gruppo Salcef, la tratta è stata dotata di nuove rotaie che non richiedono il tradizionale pietrisco per il supporto. Questa tecnologia, utilizzata per la prima volta in quest’occasione, promette di ridurre i tempi di manutenzione e migliorare la durabilità del servizio.

La Metro A ha riaperto dopo un’importante fase di lavori di ammodernamento: fino al 25 agosto, la tratta è stata parzialmente chiusa per consentire la sostituzione dell’armamento ferroviario nelle stazioni di Battistini e Cornelia. Questo intervento segna l’introduzione di un’innovazione unica per il trasporto pubblico romano: il sistema “ballastless FAST” sviluppato dal gruppo Salcef.

Ma cosa significa “ballastless”? Tradizionalmente, i binari ferroviari vengono posati su uno strato di pietrisco, chiamato ballast, che ha la funzione di assorbire vibrazioni e garantire stabilità, il sistema ballastless, invece, elimina la necessità del pietrisco e prevede l’uso di piastre prefabbricate in cemento armato che offrono una soluzione più duratura e necessitano di meno manutenzione nel tempo.

Il sistema FAST di Salcef si distingue per la rapidità di installazione e per la sua adattabilità a diversi tipi di infrastrutture, nella metro A, ad esempio, il nuovo armamento è stato personalizzato per ridurre il rumore e le vibrazioni, migliorando così l’efficienza, inoltre, la velocità di posa ha permesso di limitare i tempi di chiusura delle linee, riducendo al minimo i disagi per gli utenti.

Inoltre l’applicazione di questa tecnologia sulla linea A rappresenta un’importante innovazione, poiché con una manutenzione più rapida, si prevede una riduzione dei periodi di sospensione del servizio, a tutto vantaggio dei cittadini che ogni giorno utilizzano la metro per spostarsi in città.

Roma rinnova il trasporto pubblico periferico: nuove linee e gestori

Il trasporto pubblico periferico di Roma si è rinnovato grazie all’arrivo di nuovi gestori che hanno acquisito ulteriori linee di autobus, con l’obiettivo di migliorare il servizio nelle aree meno centrali della Capitale. Con l’introduzione di nuovi veicoli King Long, le aziende Troiani/SAP e BIS/Tuscia hanno esteso la loro gestione, portando complessivamente a 25 le linee attualmente servite. Nei prossimi mesi, le imprese proseguiranno l’espansione del servizio per coprire tutte le 100 linee periferiche previste.

Il trasporto pubblico di Roma continua il suo percorso di rinnovamento, anche nelle zone periferiche della città, infatti, a partire dal 26 agosto, due nuovi gestori del trasporto pubblico locale hanno acquisito ulteriori linee di autobus nelle aree più decentrate della Capitale.

Le società Troiani/SAP e BIS/Tuscia, grazie all’immissione di nuovi veicoli King Long, sono riuscite a potenziare la rete periferica, assumendo la gestione di altre linee strategiche.

Troiani/SAP, che già gestiva 14 linee, ha esteso il proprio servizio con le linee 042, 533 e C8, mentre BIS/Tuscia, che era già attiva su quattro linee dal mese di agosto, ha acquisito la gestione delle linee 889, 982, 999 e C1.

Complessivamente, ad oggi sono 25 le linee periferiche passate sotto la gestione dei nuovi operatori.

Questo processo fa parte di un più ampio piano di riorganizzazione del trasporto pubblico romano, che prevede l’assegnazione di 100 linee periferiche tramite gara d’appalto, nei prossimi mesi, i due raggruppamenti d’impresa continueranno a espandere il servizio, acquisendo progressivamente le restanti 75 linee, sempre accompagnati dall’immissione di nuovi autobus.

Odissea Quotidiana seguirà da vicino gli sviluppi di questo e di altri progetti, e per conoscere gli aggiornamenti sul trasporto pubblico della città, visitate il nostro blog. Troverete notizie, approfondimenti e il calendario aggiornato delle chiusure.

A cura di Andrea Castano – Odissea Quotidiana