100 lire rare, quelle con la dea Minerva valgono una fortuna: svuota i cassetti e trovala a tutti i costi
Collezionismo: la numismatica tra passione e ricerca di rarità
Da sempre tra le passioni coltivate da molti c’è quella di collezionare oggetti piccoli e grandi e di tipo differente. Vi sono coloro che amano creare degli archivi da custodire ed esporre e sono dei veri e propri estimatori, e quelli che invece sono alla ricerca di oggetti particolari da rivendere per il loro ricavo economico. Tra i vari tipi di collezionismo, un posto importante lo occupa da sempre la numismatica, ovvero l’arte di studiare, comprendere e analizzare le monete. Esistono monete antiche risalenti ad altre epoche, monete che invece divengono rare perché non più in commercio, edizioni a tiratura limitata e persino monete con degli errori di produzione.
Il mondo del collezionismo offre spesso sorprese inaspettate, specialmente quando si tratta di monete. Queste piccole opere d’arte possono avere un valore che va ben oltre il loro nominale, a volte sorprendendo anche i più esperti. Ma è solo quando ci addentriamo nel mondo delle collezioni che scopriamo quanto possa essere affascinante e redditizio questo settore.
Parlando di monete, alcune si distinguono per il loro valore economico eccezionale, che supera di gran lunga il valore nominale. Riflettendoci può apparire incredibile pensare che monete da pochi centesimi possano valere migliaia di euro, ma è la realtà per alcuni esemplari particolarmente rari e ben conservati. Anche esplorando il mondo delle monete italiane si possono individuare alcuni pezzi di incredibile rarità e che possono essere considerate davvero molto preziose.
Le 100 lire Minerva, il loro valore è inestimabile
Una delle monete più ricercate al momento rientra appunto tra quelle italiane e nello specifico fa parte del vecchio conio, le lire. Si tratta delle 100 lire Minerva, che rappresentano un vero e proprio tesoro per i collezionisti. V però tenuto presente che non tutte queste 100 lire hanno lo stesso valore. Le prime edizioni di queste monete sono le più ambite e preziose. In particolare le monete del 1955 se trovate in condizioni di fior di conio, possono valere fino a 900 euro ciascuna. Un vero affare considerando il loro valore nominale.
Le monete del 1956 e del 1957 conservate nello stesso stato di perfezione possono valere invece rispettivamente 250 e 300 euro ciascuna. Ma la vera rarità sono le monete di prova del 1954, le più ambite dai collezionisti. Questi pezzi unici possono raggiungere valori stratosferici, fino a 3.000 euro l’una.
Come identificarle
Le monete Minerva hanno un valore storico e sono di una certa rarità. Si riconoscono dal fatto che la dea Minerva impugna una lancia sul rovescio, mentre sul diritto si trova la testa coronata di Italia.
Si badi però che identificare una vera moneta Minerva non è sempre facile. Spesso è necessario l’aiuto di un esperto numismatico per valutare l’autenticità e lo stato di conservazione del pezzo. Solo così si può ottenere il giusto prezzo per un tesoro così prezioso. Ma una cosa è certa, le 100 lire Minerva valgono davvero più di quanto si possa immaginare.