19 Novembre, Giornata Internazionale dell’uomo: castagno invece di mimosa
Sospendiamo – care donne – ogni polemica nella giornata dedicata ai nostri uomini, offrendo loro una buona cenetta con un regalino affettuoso
Forse non tutti sanno che il19 novembre, è la “giornata internazionale dell’uomo” inventata l’8 febbraio 1991 e ormai celebrata in numerosi Paesi, tra cui l’Australia, i Caraibi, l’America del Nord, l’Asia, l’Africa ma anche l’Europa.
L’idea iniziale fu un professore maltese dell’University of Missouri in Kansas City, di nome Thomas Oaster, che lanciò la ricorrenza e che iniziò ad essere celebrata fin dall’anno successivo.
La ricorrenza del 19 Novembre
Rilavato il successo dell’iniziativa, nel 1999 il progetto venne rilanciato a Trinidad e Tobago da tale Sig. Jerome Teelucksinghe, ma con il cambio della data, in onore del suo papà che festeggiava il compleanno proprio il 19 novembre.
In realtà, la scelta del cambio data era supportata anche dal decennale (1989) della qualificazione della Nazionale Trinidadiana della Coppa del Mondo nel 1990 (Italia ’90), ove i tifosi, avendo dato una eccellente dimostrazione di lealtà sportiva, furono premiati con prestigioso riconoscimento sportivo internazionale FIFA Fair Play Award.
Ma più correttamente, la Giornata Internazionale della Consapevolezza Civile – ovvero – Giornata dell’Uomo, non riconosciuta dall’ONU ma osservata da ben 57 Paesi, non deve essere confusa con il Men’s World Day che si celebra invece il 3 novembre. Osservata in Austria nella prima settimana di novembre di ogni anno fin dal 2000, fu concepita e inaugurata dall’autore George Kindel, per la motivazione della quale si rileva qualcosa di più interessante. Cioè per favorire introspezione e autocritica sul tema della comprensione del “cervello degli uomini influenzato dal testosterone”, come ragione della natura più violenta degli uomini rispetto alle donne.
Il peso del testosterone sul cervello degli uomini
Riconosciuta soltanto in Austria e in Germania, però anche dall’ONU, vanta aderenti di grande rilievo come alcuni maschi che, avendo avuto un’influenza positiva e nonviolenta sul nostro mondo, sono stati premiati come modelli esemplari. Parliamo di Mikhail Gorbaciov (che ha istituito anche una fondazione col suo nome), Michael Jackson , Michael Douglas , Morgan Freeman , Plácido Domingo , Christopher Reeve , i Bee Gees , Cat Stevens , Paul McCartney , Richard Branson, Steven Spielberg , Luciano Pavarotti , Christian Barnard e Ted Turner.
Quale miglior compagnia può pretendere un qualsiasi uomo per iniziare un buon lavoro di armonizzazione nelle relazioni di coppia, soprattutto tra uomini e donne all’insegna della gentilezza costruttiva e della realizzazione della miglior possibile autostima reciproca?
Mimose e fior di castagno
E quindi, nelle intramontabili tradizioni dei graditissimi mazzi di rose, della granitica ottica del calcio e della naturale trasmissione delle responsabilità generazionali, anche l’uomo quest’oggi rivendica orgogliosamente la propria identità nel contesto sociale di appartenenza, anche se – come non dirlo? – le donne dell’8 marzo possono ancora vantare maggior fama e popolarità della loro festa.
Sarà per l’aiuto delle mimose, chissà? Magari se esistesse il fior di castagno (il fior di loto non è il caso) potrebbe essere adatto a questa innegabile giustapposizione anche sul piano stagionale.
Ma senza soffermarsi, proprio oggi, sul penoso problema della parità di genere così difficile da raggiungere sul piano della realizzazione dei diritti in concreto, sospendiamo – care donne – ogni polemica nella giornata dedicata ai nostri uomini, offrendo loro una buona cenetta con un regalino affettuoso, magari tipo un bel portachiavi vintage proprio con l’indimenticabile simbolo di Italia 90.