2015 anno della cultura: record assoluto nei musei per il Lazio
Il Lazio si classifica al primo posto per quanto riguarda gli ingressi nei musei nel 2015: sono infatti 19.750.157 gli ingressi, con 62.838.837 euro di introiti
Il Lazio si classifica al primo posto per quanto riguarda gli ingressi nei musei nel 2015: sono infatti 19.750.157 gli ingressi, con 62.838.837 euro di introiti.
“Nel 2015 record di sempre per i #museiitaliani: in quelli statali 42.953.137 visitatori; 4,5 milioni in più di due anni”: così su Twitter il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, nel rendere noti i dati, pubblicati sul sito del Mibact.
“Quello che si è appena concluso” è stato, secondo il numero uno del Ministero dei Beni Culturali, “l’anno d’oro dei musei italiani. Circa 43 milioni di persone hanno visitato i luoghi della cultura statali generando incassi per circa 155milioni di euro che torneranno interamente ai musei attraverso un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà”.
“Per la storia del nostro Paese”, aggiunge Franceschini, “è il miglior risultato di sempre, un record assoluto per i musei italiani”. Il dato, già di per sé rilevante, assume ancor più valore se, per dirla con le parole del ministro, si considera che “siamo in controtendenza se si guarda ai dati usciti sulla stampa estera oggi. In Italia, grazie anche alle nuove politiche di valorizzazione, prime fra tutte le domeniche gratuite, gli italiani sono tornati a vivere i propri musei. Un riavvicinamento al patrimonio culturale – conclude Franceschini – che educa, arricchisce e rende consapevoli i cittadini della magnifica storia dei propri territori”.
In questo quadro, abbiamo osservato, il Lazio si classifica ai primi posti tra tutte le Regioni. In particolare, tra i siti del nostro territorio, il Colosseo è stato tra i più visitati (6.551.046 visitatori, +6% rispetto al 2014, pari a +369.344 ingressi). Sempre per quanto riguarda Roma e il Lazio, sono andati bene anche Castel S. Angelo (1.047.326, +2,5% pari a +26.007 ingressi), Galleria Borghese (506.442, invariato rispetto al 2014), il Museo Nazionale Romano (356.345), gli scavi di Ostia Antica (320.696), Villa D’Este (439.468).
Nel resto d’Italia, buone le visite anche per gli Scavi di Pompei (2.934.010, +12% pari a +312.207 ingressi); per gli Uffizi (1.971.596, +2% pari a +35.678 ingressi); per le Gallerie dell’Accademia di Firenze (1.415.397, +6% pari a +79.656 ingressi); per il Circuito Museale Boboli e Argenti(863.535, +5% pari a +40685 ingressi); per il Museo Egizio di Torino (757.961 +33% pari +190.273 ingressi); per la Venaria Reale (555.307 visitatori e una crescita del +6,5% degli introiti); per la Reggia di Caserta (497.158, +16% pari a +69.019 ingressi); per la Galleria Palatina di Firenze (423.482); per il Cenacolo Vinciano (420.333); per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (364.297); per gli Scavi di Ercolano (352.365); per le Cappelle Medicee (321.043); per il Polo Reale di Torino (307.357); per Paestum (300.347); per il Museo Archeologico di Venezia (298.380) e per le Gallerie dell’Accademia di Venezia (289.323).
Tra i luoghi della cultura gratuiti, invece, record assoluto per il Pantheon che è stato visitato da 1 milione di persone in più rispetto allo scorso anno.