25 aprile, manifesti shock a Napoli: Meloni, La Russa e ministri a testa in giù
L’azione, messa in atto nella notte tra lunedì e martedì, è stata rivendicata dal collettivo napoletano “Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo”
Il 25 aprile a Napoli si è aperto con un fuoriprogramma del tutto inaspettato e sgradevole. Nella notte tra lunedì e martedì, infatti, sono stati affissi in diversi punti della città dei manifesti raffiguranti Meloni, La Russa, Piantedosi e Valditara a testa in giù. L’azione è stata rivendicata dal collettivo napoletano “Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo”.
L’azione nella notte
L’iniziativa è stata messo in atto nella notte tra lunedì e martedì da parte del collettivo campano “Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo“. Prima del corteo di quest’oggi, in occasione della Festa della Liberazione, sono stati attaccati in diverse zone del capoluogo campano manifesti della Premier Meloni, del Presidente del Senato La Russa, del ministro dell’Intero Piantedosi e del ministro dell’Istruzione Valditara con il volto a testa in giù.
I punti individuati per l’affissione di queste immagini sono stati tanti, ma in particolare sotto la corona che decora la targa con i nomi dei caduti delle Quattro Giornate di Napoli e sui cancelli della scuola Rossini.
La rivendicazione via social
È prontamente arrivata la rivendicazione via social da parte del collettivo che, nelle prime ore della mattinata, si è così pronunciato: “Napoli ripudia questo governo, il governo dell’odio, e lo ribadiamo a gran voce in occasione del 25 aprile, giornata in cui ricordiamo il sacrificio dei partigiani, di centinaia di migliaia di donne e uomini che si organizzano, coraggiosamente, per liberare questo paese dal nazifascismo“.
La solidarietà di Ronzulli a Meloni, La Russa e ministri
La Presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli, ha voluto manifestare piena solidarietà a Meloni, La Russa e i ministri per il gesto della scorsa notte: “Ecco cosa succede quando il clima politico viene incendiato volutamente, quando la sinistra non fa che dare una rappresentazione distorta della realtà, assegnando patenti di indegnità e speculando su un inesistente e assurdo pericolo di ritorno al fascismo e di deriva antidemocratica“.
Così conclude Ronzulli: “A nome del gruppo di Forza Italia al Senato, esprimo la massima solidarietà alla Meloni, a La Russa, Piantedosi e Valditara, auspicando che i responsabili di questo gravissimo atto di intimidazione vengano identificati e puniti“.
*Foto presa dalla pagina Facebook del collettivo “Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo”