26 settembre, Giornata mondiale contro le armi nucleari: l’appello del Papa
Una giornata per sensibilizzare all’eliminazione totale e definitiva delle armi nucleari che minacciano l’umanità
“Desidero ribadire che l’uso dell’energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune”. Lo sottolinea Papa Francesco in un nuovo tweet nella nona Giornata mondiale per l’eliminazione delle armi nucleari.
Una giornata simbolo per liberare il mondo dal più grande pericolo per l’umanità
La Giornata internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari (in inglese International Day for the Total Elimination of Nuclear Weapons) è un evento internazionale annualmente celebrato il 26 settembre. Inaugurata nell’ottobre 2014 con la Risoluzione 68/32 dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, si tratta di una giornata di eventi che vengono organizzati con il sostegno di una varietà di individui e di gruppi in Australia, Giappone, Caraibi, Nord America, Asia, Europa, Africa, e dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite).
Si tratta di una giornata istituzionale avente lo scopo di sensibilizzazione civile e di promozione dell’obiettivo dell’eliminazione totale delle armi nucleari, anche attraverso il potenziamento della consapevolezza e dell’educazione pubblica. La giornata simbolo ha come scopo quello di far comprendere la minaccia posta all’umanità da questo tipo di strumenti bellici e la necessità della loro eliminazione totale, al fine di mobilitare gli sforzi internazionali verso il raggiungimento dell’obiettivo comune: un mondo libero da armi nucleari.