3,2,1… il nuovo cortometraggio firmato David Angelelli
In anteprima assoluta la proiezione del corto alla Garbatella
Sarà proiettato stasera, sabato 31 maggio ore 21 al teatro Ambra di Garbatella, il cortometraggio del regista David Angelelli per una produzione di Renoize Project. Nel cast, composto da attori con diverse esperienze cinematografiche e teatrali, spicca in assoluto il nome di Andrea De Rosa, attore romano, reso celebre dal famosissimo “Notte prima degli esami” di Fausto Brizzi. Noi di Romait gli abbiamo fatto un paio di domande.
Com'è stato lavorare con il cast e con il regista David Angelelli?
E' stato molto divertente. Anche se la mia avventura è durata solo un giorno di riprese. Il regista aveva esattamente in testa la storia che voleva e le precise dinamiche psicologiche fra i personaggi. Poi con Noemi, che è stata la mia partner in scena, ho trovato subito un'ottima intesa, soprattutto a livello di tempi comici. Il problema è che ci siamo divertiti così tanto che ogni tanto dovevamo interrompere la scena, perché veniva da ridere anche a noi.
Qual è secondo te il senso ultimo di 3,2,1…?
(…) Quello che posso dirti, è che il comune denominatore del corto è questa ipotetica fine del mondo, annunciata dai Maya, Questa, ipotetica, ultima sera dell'umanità, fa da cornice a tre storie di genere diverso, ovvero: pulp, commedia e dramma. Per quanto riguarda la mia storia, è una commedia tragicomica dove un ragazzo e una ragazza stanno facendo l'amore e per colpa di un "piccolo imprevisto" danno vita ad un acceso litigio.
3,2,1… si compone di 3 storie differenti di 3 generi differenti, ce ne parli più approfonditamente?
Tre. Interpretato da Andrea De Rosa e Noemi Giangrande. Genere commedia. una coppia sulla soglia dei trent’anni in una serata come le altre si trovano a parlare di una gravidanza a rischio che li porterà inesorabilmente a dover pensare per “tre”.
Due. Interpretato da Valentina Chico. Genere Drammatico. Una ragazza vive il dramma di una solitudine forzata, una vita spezzata dall’improvvisa morte di un compagno la porterà a rivivere in una sera tutti gli attimi passati in sua compagnia: quando si viveva in “due”.
Uno. Interpretato da Valerio Zappulla, David Angelelli e Tiziano Scrocca. Genere Pulp. Nel bel mezzo di un rave, dentro il bagno di un locale viene consumato un omicidio. Un uomo giace sul pavimento e i tre dovranno ingegnarsi per far sparire il corpo alla svelta, senza avere coscienza di chi sia quell’uomo, forse semplicemente “uno”.
Il gioco dell’autore ruota inoltre sul numero degli interpreti di ogni singola storia: gli attori sono infatti tre in una storia, due in un'altra e uno nell’ultima.
Un esperimento che trova nella cabala un protagonista silenzioso, nonché un singolare ultimo atto di un conto alla rovescia che prevede il preludio di qualcosa di più grande dell’autore?
Un'interpretazione può essere trovata nel fatto che è stato girato in parte nella notte del 21 dicembre 2012, proprio quando i Maya profetizzarono la fine del mondo e dunque un modo davvero originale di esorcizzare il rischio di un così nefasto evento.
In attesa della prima di stasera, dove ti potremo rivedere prossimamente? Progetti futuri?
Il 10 e 11 giugno sarò al Teatro Testaccio di Roma con lo spettacolo "Allontanarsi dalla linea gialla", una commedia romantica scritta e interpretata da me e Valeria Nardilli, che parla di una coppia di ex fidanzati che si incontrano su una panchina alla stazione Termini dopo tre anni che non si vedono..e daranno vita ad una piccola resa dei conti. Poi a ottobre mi vedrete su Rai uno in una fiction di Luca Manfredi con Gigi Proietti il cui titolo provvisorio è "Un cuore matto". E il 23 novembre uscirà nelle sale "Non escludo il ritorno", un film su gli ultimi 10 anni di vita di Franco Califano per la regia di Stafano Calvagna.