79 Green pass falsi e vaccini mai iniettati: arrestato medico Ausl
Scoperto un giro di green pass falsi gestito dal medico 64 enne di Ravenna
Vaccini Pfizer mai iniettati, con l’obiettivo di fare ottenere il Green pass, in cambio di 500 euro l’uno, ai pazienti no-vax. Il medico di 64 anni del ravennate, è stato arrestato per peculato, falso ideologico e corruzione dalla polizia, nell’ambito di un’inchiesta su falsi Green pass.
Secondo le verifiche della Squadra Mobile di Ravenna, i primi di ottobre il dottor Mauro Passarini, aveva ritirato 15 flaconi di vaccino Pfizer per 90 dosi circa. Di questi, 13 flaconi anziché utilizzarli per inoculare il vaccino, li aveva sfruttati per certificare falsamente di avere vaccinato i pazienti No vax.
Ad oggi sono stati 79 i green pass sequestrati provenienti dalle diverse province italiane. Nell’indagine pare siano coinvolte anche altre persone tra cui un poliziotto.
L’indagine
L’inchiesta è stata avviata dalla Procura di Belluno, dove un uomo no vax, padre di una minorenne aveva portato la figlia a Ravenna proprio dal medico ora finito in carcere. Una “trasferta” mirata, per aggirare la vaccinazione: gli esami clinici hanno infatti accertato che la ragazza non aveva sviluppato alcun anticorpo dopo la vaccinazione.
in totale sono state oltre 400, le dosi di vaccino somministrate dal medico, per un totale di circa 290 pazienti. Tra i pazienti, circa 60 sono quelli risultati residenti in province diverse da Ravenna, in taluni casi distanti anche centinaia di chilometri dalla città romagnola.