A 60 anni dalla morte di Bertolt Brecht Roma gli rende omaggio
Tra luoghi-non luoghi e recupero di spazi urbani, Roma rende omaggio al grande autore del ‘900: Santa Giovanna dei Macelli nei “macelli” romani
BRECHT 2016 Tre opere per tre soldi. A 60 anni dalla morte del drammaturgo tedesco, dal 23 al 25 settembre 2016 all’Ex Mattatoio di Roma, piazza Orazio Giustiniani, 3. Ingresso gratuito.
Paolo Bonacelli in Santa Giovanna dei Macelli di Bertolt Brecht con la partecipazione straordinaria di Galatea Ranzi traduzione e adattamento di Pina Catanzariti a cura di Marcello Cava con Margherita Arioli, Gabriele Baldo, Anna Dall'Olio, Flavio Capuzzo Dolcetta, Francesco Felice, Martina Gatti, Claudio Molinari, Nicola Pecora, Zelia Pelacani Catalano, Chiara Pilloni, Letizia Russo e Enrico Vampa con l’intervento di Antonella Gargano e Mauro Ponzi
Tra luoghi-non luoghi e recupero di spazi urbani, Roma rende omaggio al grande autore del ‘900: Santa Giovanna dei Macelli nei “macelli” romani.
Nel sessantesimo anniversario della sua morte, Roma rende omaggio a Bertolt Brecht con “BRECHT 2016 Tre opere per tre soldi” un nuovo progetto sperimentale (a cura di Marcello Cava, Antonella Gargano e Mauro Ponzi) all’insegna del recupero degli spazi urbani e di una riflessione quanto mai attuale su economia e finanza attraverso l’opera di uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi.
Una rassegna che vede insieme giovani studenti, docenti universitari, grandi nomi dello spettacolo e volti TV come Galatea Ranzi e Paolo Bonacelli per riportare all’attenzione tre opere teatrali di Bertolt Brecht (1898-1956) e proporre al pubblico l’attualità dei suoi temi, legati all’economia e al denaro.
Dopo il viaggio del Teatro Mobile, Nuovo Carro di Tespi con “Ascesa e Caduta della Città di Mahagonny”, che si è svolto venerdì 9 nel Quartiere Coppedè, anima liberty della Capitale, sabato 10 nei contesti urbani del quartiere Tuscolano e domenica 11 nella “natura in città” presso la sede di Agricoltura Nuova nella Riserva Naturale di Decima Malafede, e il secondo episodio della “trilogia brechtiana sul denaro e l’economia” con alcuni frammenti di “Opera da Tre Soldi”, il gran finale di “BRECHT 2016 Tre opere per tre soldi”, viene affidato dal 23 al 25 settembre a Galatea Ranzi e Paolo Bonacelli che negli spazi urbani dell’ex Mattatoio porteranno in scena un’inedita versione di Santa Giovanna dei Macelli.
Santa Giovanna dei Macelli, nel cuore storico dei “macelli” romani: un radiodramma del 1932, rappresentato per la prima volta in Germania nel 1956, letto attraverso la lente della contemporaneità.
Dal 23 al 25 settembre, alle ore 17, in un originale viaggio in uno dei luoghi romani più suggestivi, Santa Giovanna dei Macelli si trasformerà in progetto itinerante, percorso storico, fisico e contemporaneo, che attraverserà gli spazi dell’ex Mattatoio di Testaccio (i “macelli” romani), attualizzando le riflessioni del drammaturgo e sperimentando nuovamente la formula di itinerario per spettatore-visitatore audioricevente ideata da Marcello Cava e già proposta ai Fori Imperiali.
La manifestazione “Brecht 2016” è realizzata con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE ed è inserita nell’edizione 2016 dell’ESTATE ROMANA: “Roma, una Cultura Capitale”. Potendo accogliere un numero limitato di visitatori-spettatori, la partecipazione agli eventi in programma, sempre gratuita, sarà possibile solo su prenotazione, in www.brechtialia.it.