A Capodanno tornano pioggia e aria fredda, notte di San Silvestro a rischio maltempo
Il cambio dell’anno dovrebbe essere contraddistinto dal ritorno di un clima invernale
“Dopo dei giorni di Natale e Santo Stefano dominati ancora dall’alta pressione, con condizioni meteo stabili e un clima insolitamente caldo per il periodo, verso Capodanno dovremmo assistere al ritorno di uno scenario più invernale”. Così si legge su Meteo.it che annuncia “nella seconda parte della settimana una prima perturbazione che porterà un aumento delle nuvole, accompagnato tuttavia da poche precipitazioni. Tra il weekend di San Silvestro e il Capodanno, poi, stando agli ultimi aggiornamenti meteo sembra profilarsi una fase di maltempo più significativo”.
30 dicembre
Secondo le ultime previsioni meteo, “entro il pomeriggio di sabato 30 dicembre le precipitazioni potranno coinvolgere le Alpi (limite della neve inizialmente intorno ai 1.500 metri, in calo in serata), la Lombardia, il Nord-Est, il settore ligure (qui con possibili fenomeni moderati o rovesci), l’Umbria e il Lazio, più verso sera anche Piemonte, Campania e Sardegna”, riporta il sito web Meteo.it.
San Silvestro
“Domenica, giorno di San Silvestro, il fronte perturbato dovrebbe da un lato lasciare il Nord-Ovest con schiarite favoniche, e dall’altro coinvolgere le regioni meridionali. Tra la notte successiva e il Capodanno la formazione di una bassa pressione sul Tirreno dovrebbe concentrare le precipitazioni su medio Adriatico, Lazio, Sud e Isole in un contesto comunque di variabilità; il tempo dovrebbe invece migliorare al Nord-Est e sulla Toscana”, si legge sul portale delle previsioni meteorologiche Meteo.it.
Un clima più consono al periodo
“Il passaggio perturbato sarà accompagnato anche da una marcata intensificazione del vento con progressiva sostituzione dei venti meridionali di sabato con una ventilazione settentrionale che entro il Capodanno farà affluire aria decisamente più fredda. Il cambio dell’anno quindi dovrebbe essere contraddistinto anche dal ritorno di un clima invernale, più normale per il periodo”, conclude il sito Meteo.it.