A poca distanza da Sperlonga c’è una città sommersa: è sepolta nei fondali di questo lago bellissimo
A poca distanza dalla bellissima Sperlonga è possibile andare alla ricerca di una città sommersa con una ricca storia alle spalle. Andiamo a scoprire di quale meraviglia si tratta
Sperlonga si trova nella provincia di Latina nel Lazio meridionale ed è ritenuto uno dei borghi più belli d’Italia. Ha un territorio pianeggiante bagnato dal Mar Tirreno, in quanto è meta turistica nel periodo estivo.
Sperlonga probabilmente ha accolto l’uomo a partire dal Paleolitico e in età romana furono costruite tante ville, come quella dell’imperatore Tiberio. Negli anni successivi è stata spesso attaccata via mare dai saraceni. Poi è stata assoggettata al potere del Regno di Napoli e dopo al Regno delle due Sicilie. Primo apparteneva alla Campania e a partire dal 1939 fu incorporata alla provincia di Latina.
Sperlonga ha sempre riscosso successo nel settore del turismo. Infatti ha tanti luoghi di interesse e monumenti: la Chiesa di Santa Maria, la Chiesa della Madonna Assunta in cielo, la Villa dell’imperatore romano Tiberio, la Villa Prato.
Da non dimenticare le bellezze naturali: parco regionale Riviera di Ulisse, Lago lungo, Duna di Capratica e costa rocciosa tra Sperlonga e Gaeta. Infine ai piedi del Monte Ausone c’è un lago noto che raccoglie i resti di un’antica città. Vale la pena farci un salto.
Una città bellissima nelle profondità di un lago
La popolazione che ha fondato in passato questa città era quella dei Laconi provenienti da Laconia, ovvero una regione dell’antica Grecia. Il capoluogo era Sparta, nota per gli abitanti dediti alla guerra. Non a caso bambini che bambine venivano tolti alle famiglie per addestrarli nel combattimento rendendoli forti e vigorosi.
Tante sono le opere che hanno citato questa popolazione. Nell’Eneide Virgilio, per esempio, ne ha parlato in parallelo alle avventure di Enea. Chi è appassionato di storia avrà sicuramente capito di quale si sta parlando.
Una colonia greca ricca di storia
Il luogo menzionato si trova nei pressi dei Monti Ausoni bagnati dalle acque dolci del Lago di San Puoto. Si dice che a 30 metri di profondità ci siano i resti di un’antica colonia greca di Amycle fondata dai Laconi. Il nome ricorda quello di Amicia, figlio del fondatore di Sparta Lacedemone.
Tuttavia, leggendo i testi scritti degli autori dell’antichità, si parla dell’abbandono della città avvenuta a causa dei serpenti e i superstiti sarebbero scappati nell’area geografica che oggi si chiama Lenola (comune italiano nella provincia di Latina di circa 4.065 abitanti). Altri, invece, avvalorano la tesi di un’invasione vera e propria chi ne ha determinato la distruzione.