A pochi km da Roma mangi il Tiesto più buono al mondo | Perfetto da gustare in spiaggia con amici e parenti
Il Tiesto è un alimento da gustare in molti modi diversi, ma squisito in ogni sua forma. Tuttavia, il migliore si trova a pochi km da Roma.
Tra i piatti più iconici della cucina romana spiccano i primi piatti, come la carbonara, la cacio e pepe, la gricia e l’amatriciana, che rappresentano il cuore della tradizione gastronomica capitolina. Questi piatti sono accomunati dall’uso sapiente del pecorino romano, del guanciale e del pepe.
I secondi piatti della cucina romana sono altrettanto celebri. Il saltimbocca alla romana, un succulento involtino di vitello con prosciutto crudo e salvia e la trippa alla romana, cucinata con pomodoro, mentuccia e pecorino e, infine, l’abbacchio alla scottadito, un piatto di agnello cotto alla griglia.
Le verdure, spesso preparate in modo semplice ma gustoso, accompagnano molti di questi piatti. I carciofi alla giudia, fritti e croccanti e i carciofi alla romana, cotti con menta e aglio, sono tra le preparazioni più amate e rappresentative di Roma. Ma non è tutto.
Le prime testimonianze di ricette romane ci giungono da Apicio, un testo gastronomico del I secolo, che offre uno spaccato della cucina di quel tempo. I romani erano noti infatti per la loro abilità nel conservare gli alimenti e nel creare piatti con ingredienti semplici, arricchiti da spezie e salse elaborate. E il Tiesto come si inserisce qui?
Il tiesto
Spostandoci dalla Capitale verso sud, fino a giungere a Formia, una cittadina della provincia di Latina, dove la tradizione gastronomica incontra quella romana, si incontrano tradizioni nuove. Tra questi spicca il tiesto di Formia, una specialità locale.
Il tiesto è un piatto che ha origini antiche e si caratterizza per la sua preparazione in un particolare contenitore di terracotta, che conferisce al cibo un sapore inimitabile. Questa pietanza è tipica delle occasioni festive e viene preparata con carne di agnello, condita con olio extravergine d’oliva, aglio, rosmarino e pepe.
Cosa dice la tradizione?
Il segreto di un tiesto perfetto sta nella sua cottura lenta che permette ai sapori di amalgamarsi perfettamente, creando un piatto succulento e aromatico. Secondo la tradizione, il tiesto di Formia veniva preparato in occasione delle festività e delle celebrazioni importanti, unendo la comunità in momenti di convivialità.
Oggi, sebbene la preparazione casalinga sia meno frequente, il tiesto continua a essere un simbolo della cucina locale, proposto nei ristoranti del territorio e durante gli eventi gastronomici. La particolarità? Può essere gustato sia a casa che in spiaggia.