A rischio chiusura l’ufficio anagrafico di via Riano a Roma nord
La denuncia dei consiglieri NCD in Municipio XV. E la domanda: “Il presidente Torquati che fa?”
“Marino prolunga l’orario di apertura degli uffici ma chiude una delle strutture territoriali di Roma nord”, denunciano nuovamente i consiglieri del Municipio XV, Stefano Erbaggi, Giuseppe Mocci, Gianni Giacomini, Giuliano Pandolfi, Dario Antoniozzi e Isabella Foglietta. Le lamentele dei rappresentanti, tutti appartenenti al Nuovo Centrodestra, si riferiscono all'imminente chiusura dell'ufficio anagrafico di via Riano, a Roma nord.
L'ufficio in questione, dopo circa dieci anni di onorato servizio a partire dalle passata legislatura, verrà dismesso. “E Torquati che fa?”, si domanda provocatoriamente il gruppetto di Ncd insorto. “Obbedisce senza proferire colpo. Il presidente del nostro Municipio sembra sempre più alla mercé di un sindaco che si conferma incompetente ed inadeguato per la citta”, osservano Erbaggi, Mocci, Giacomini, Pandolfi, Antoniozzi e Foglietta. Il gruppo di consiglieri è “stanco di essere governato da incompetenti che impongono follie come questa”. Stanco dell'incoerenza di chi, secondo gli esponenti Ncd, asserisce di voler soddisfare i bisogni dei cittadini e poi chiude alcune strutture essenziali per il territorio.
Che senso ha chiudere l’ufficio di via Riano che, da quando è stato inaugurato dall'amministrazione di centrodestra, si è confermato uno dei più attivi e produttivi del territorio? Con quali criteri sono stati scelti gli uffici da chiudere? Domande a cui residenti e amministratori locali pretendono di ricevere risposte convincenti.
Anche in Municipio XIV, come è stato denunciato nei giorni passati da Nuovo Centrodestra, Movimento 5 Stelle e Movimento cantiere Italia, la situazione non è dissimile. Allo sportello anagrafico di via Mattia Battistini, nonostante le proteste dei residenti e la raccolta firme attivata dagli esponenti Ncd Oddo e Peri, sembra che spetterà la sorte degli uffici di via Riano.
*Foto di archivio