A Roma arrivano i droni poliziotto: potenzieranno il controllo sul territorio
Saranno utilizzati per contrastare fenomeni di illeciti ambientali, discariche, e insediamenti abusivi
Gli agenti di Polizia Locale di Roma Capitale avranno dieci aeromobili a pilotaggio remoto, più comunemente noti come droni. Il progetto nasce e si sviluppa con l’intento di potenziare le attività di controllo sul territorio, al fine di contrastare fenomeni quali illeciti ambientali, insediamenti e discariche abusive, nonché tutte le attività illecite ad alto impatto ambientale e urbanistico.
Un monitoraggio capillare del territorio
Attraverso questi strumenti innovativi, la città potrà godere di un controllo maggiore in estensione e potenza. I droni apportano, infatti, il vantaggio di un controllo e di un monitoraggio capillare del territorio, soprattutto data la loro capacità di scorgere azioni illegali altrimenti invisibili all’individuo. Già in occasioni passate la Polizia Locale si è servita di tali strumenti per poter scoprire azioni illegali, altrimenti non individuabili attraverso le modalità consuete di pattugliamento.
Nuove risorse
I dispositivi entreranno in azione il prossimo autunno, e si sta provvedendo in questi mesi alla formazione e alla qualificazione di una quota di agenti già in possesso del titolo abilitativo di pilota APR. Si tratterà di personale altamente specializzato nel campo della formazione sull’impiego degli aeromobili a pilotaggio remoto.
“Abbiamo abilitato 54 agenti della Polizia Municipale con diversi gradi di formazione, grazie all’Enac e all’Esercito, e questo ci consentirà di monitorare la città dall’alto, soprattutto in quelle situazioni non facilmente percepibili a livello stradale – ha dichiarato Virginia Raggi, Sindaca di Roma- Dall’abbandono di rifiuti in zone impervie a roghi tossici fino agli abusi edilizi, insomma un controllo a 360 gradi anche in altezza,che ci consentirà di stare più vicini ai cittadini e al territorio”.
Non solo illeciti ambientali
Grande soddisfazione espressa da Ugo Angeloni, Comandante della Polizia Locale di Roma Capitale. “La nostra flotta si compone di 10 droni molto semplici da usare e da trasportare che possono essere lanciati in qualsiasi condizione” ha evidenziato il comandante. “Saranno l’occhio che ci permetterà di vedere cosa c’è al di là di una vegetazione o quanto sia grande ed esteso uno sversamento o un abbandono di rifiuti. Abbiamo pensato di dotarci anche di un drone con una telecamera a infrarossi che ci consentirà di rilevare differenze di temperatura nel terreno, informazioni utili, per esempio, per ritrovare una persona dispersa o rilevare una discarica abusiva