A Roma il tributo in memoria di Massimini in favore di AISOS
Nel corso della serata è stato consegnato il premio alla carriera all’attore Elio Pandolfi
Tutto esaurito al Teatro Olimpico di Roma per "La Tua Amata Operetta", spettacolo ideato dal regista Sandro Pecorelli Corelli in ricordo del più grande interprete e regista della Piccola Lirica, il Re dell’Operetta Sandro Massimini. Lo spettacolo in favore di AISOS (Associazione Italiana Studio Osteosarcoma) si è tenuto in occasione del ventennale della scomparsa di Massimini e ha coinvolto tutti gli artisti che hanno avuto l’onore di far parte degli spettacoli del grande Maestro.
Tanti i volti noti si potevano riconoscere la tra le poltrone rosse del teatro: Matteo Garrone, Gino Landi, Maurizio Micheli, Paola Quattrini, lo stilista Jamal Taslaq che ha vestito con le sue creazioni Enrica Bonaccorti che ha condotto la serata assieme a Pino Strabioli, Jacopo Sipari di Pescasseroli, il campione di nuoto e testimonial AISOS Salvatore Cimmino, Marina Como, Emanuela Fallini, Irene Bozzi, Barbara e Marco Carniti Bollea, Carla Montani e Lucio Dessolis, Giovanna Gazzolo, Eugenia Di Napoli, Paolo Botti, Natalino Candido, Paola Pisani, la cantante jazz Cinzia Tedesco, Emilio Sturla Furnò che ha seguito la comunicazione dell'evento.
Accompagnati dal brioso, instancabile e raffinato Maestro Marcos Madrigal, si alternano voci ed eccellenti interpreti dell’Operetta Italiana: Simona Bertini, Andrea Binetti, Stefano Consolini, Max Renè Cosotti, Annalisa Cucchiara, Sara Dilena, Sonia Dorigo, Edoardo Guarnera, Annalena Lombardi, Marco Manca, Fulvio Massa, Daniela Mazzucato, Tamara Trojani, Giorgio Valente, Donatella Zapelloni.
Nel corso della serata è stato consegnato il premio alla carriera all’attore Elio Pandolfi; al grande mattatore dell’Operetta italiana è stata offerta una preziosa creazione realizzata dalla famosa "Bottega Franchi", laboratorio di artigiani orafi romani che creano anelli e croci pettorale per il Santo Padre.
“Lo spettacolo”, ha spiegato sul palco Sandro Pecorelli Corelli, “nasce dal desiderio di riportare in auge un mondo, un genere, che soltanto grazie alla bravura e alla tenacia di Massimini era tornato alla ribalta per molti anni nei più prestigiosi teatri italiani. Tutti gli Artisti protagonisti del grande concerto, già definito “storico” dai critici della piccola lirica, poiché mai così tanti cantanti si sono ritrovati a calcare uno stesso palcoscenico in ricordo del loro Maestro, prendono parte alla serata benefica, gratuitamente, così chi si è offerto di collaborare alla manifestazione. Questo è un grande gesto di vera e sincera umanità che merita il mio più sentito ringraziamento. È stata una piacevole conferma, aver trovato la disponibilità di tutti i componenti delle vecchie compagnie di Sandro a prestarsi senza indugi e con grande entusiasmo a questa mia idea, con il solo spirito di dare al nostro Maestro la testimonianza di quanto ci ha lasciato; sono convinto che questo spettacolo sia un desiderio di Sandro di cui mi sento di essere un devoto e fedele esecutore.”
Ricco e prezioso il programma dello spettacolo che ha toccato l’intero mondo dell’Operetta con esecuzioni tratte anche da La Danza delle Libellule, La Principessa della Czarda, L’Acqua Cheta, Cin Cin Là, Scugnizza, Il Pipistrello, La Duchessa del Bal Tabarin, La Contessa Maritza, Paganini, La Bajadera, Il Paese del Sorriso, Frasquita, Ciao ciao e My Fair Lady.
Presente anche il pittore dei caffè storici, il Maestro Stellario Baccellieri, che durante lo spettacolo ha dipinto una sua opera da mettere all'asta per la raccolta fondi.
“L’Associazione AISOS”, ha dichiarato la presidente della Onlus Francesca Maddalena Terracciano, “lavora per mettere a disposizione dei piccoli pazienti affetti da osteosarcoma, terribile tumore delle ossa, servizi di assistenza e protocolli di cura sempre più efficaci. AISOS ha recentemente ottenuto risultati incoraggianti con un progetto inerente il coinvolgimento delle microvescicole nell'instaurarsi dell'osteosarcoma. Alla luce di queste scoperte, AISOS si occupa di portare avanti sperimentalmente il progetto per approfondire ulteriormente il ruolo delle microvescicole in altre fasi della progressione tumorale, come ad esempio la metastatizzazione. Per questo motivo, è stato ideato un nuovo progetto in cui sarà valutato da un punto di vista cellulare e molecolare il ruolo delle microvescicole tumorali, al fine di individuare nuovi protocolli terapeutici con cui contrastare questa grave patologia”.
Foto di Adriano Di Benedetto