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A Roma le Barriere architettoniche impediscono di votare

Una situazione imbarazzante per il Comune e incresciosa per i cittadini della Capitale Prima Luca Pancalli, ora la denuncia dei Verdi, una sequenza destinata ad aumentare

"In fila per esercitare il mio diritto di voto…. la sezione al primo piano inaccessibile… io e tantissimi anziani costretti a votare in un seggio di fortuna e pregare qualche amico o parente di verificare l'apposizione nell'urna delle schede!!!! Vergogna!!". Lo ha scritto su Twitter il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, a cui fa seguito la segnalazione denuncia dei Verdi: "Alessandro Crescenzi, disabile, oggi non è riuscito a votare a causa delle barriere architettoniche alla sezione elettorale n. 791, in via Casale del Finocchio, 56.

Alessandro, già consigliere provinciale dei Verdi di Frosinone, è riuscito ad arrivare, con la sua sedia a rotelle, fino all'interno della sezione, ha ritirato le schede elettorali e gli è stato timbrata la tessere ma, una volta arrivato alla cabina, si è reso conto di non poter votare perché la sedia non entrava nella cabina e, comunque, la mensola dove appoggiare le schede per poter votare era troppo in alto, irraggiungibile per uno nelle sue condizioni. A quel punto il timbro sulla sua scheda è stato annullato". Cosi' l'ufficio stampa dei Verdi in una nota.

"Sono umiliato e arrabbiato – afferma Crescenzi – perché non vengono rispettati i diritti minimi dei cittadini. Noi con disabilità siamo considerati cittadini di serie B. Io non voglio essere accompagnato alla cabina da qualcuno, pretendo di votare da solo, visto che il voto è segreto, e questo mi è stato impedito. Non andrò più a votare". (Ag. Dire)

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