A Roma trascritto atto di nascita di un bimbo figlio di due donne
Le due donne convivono e sono residenti a Roma. Cattoi: “Trascrizione legittima”
E’ stato trascritto, presso il Registro dello Stato Civile del Comune di Roma, l’atto di nascita di un bambino figlio di due donne conviventi e residenti a Roma. Un “atto dovuto di un’amministrazione amica dei cittadini” – fa sapere l’assessore alle Pari Opportunità di Roma Capitale Alessandra Cattoi.
Le due donne, hanno chiesto e ottenuto che il certificato di nascita del loro figlio, nato in Argentina, fosse trascritto “tale e quale nell’Anagrafe del Comune di Roma” – continua la Cattoi. La novità sta nel fatto che ora, “se si stampa un certificato di nascita”, il bambino “risulta figlio delle sue due mamme, a differenza di quello che accadeva fino a ieri quando il certificato vedeva nome e cognome della mamma biologica mentre l'altro genitore era riportato come ‘omissis’ ”.
Quindi, mentre in Argentina il bambino si ritrovava ad avere tutti e due i genitori, a Roma ne aveva solo uno. Status che è cambiato, a trascrizione effettuata tal quale a Roma. “Ci sono anche degli accordi internazionali fra Stati, e questo quindi è un atto legittimo. Anche la Corte d'Appello di Torino ha obbligato il capoluogo piemontese a trascrivere, quindi non abbiamo fatto altro che trascrivere senza problemi una procedura” – ha concluso la Cattoi.