Roma, a San Basilio un corteo per ricordare Maurizio Alletto
Una giornata in memoria del tifoso della Lazio ucciso da Luciano Coppi
Sembra ieri, eppure è già passato un anno da quando Maurizio Alletto, a seguito di una frivola lite per la viabilità, viene ucciso da Luciano Coppi. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il trentunenne cade sotto un colpo di pistola alla nuca sparato dalla guardia giurata poche ore dopo aver litigato con il figlio dell’assassino, Moreno.
I ricordi di chi ha vissuto la vicenda e le testimonianze di chi fece da spettatore a quell’atto di scelleratezza sono ancora vivi nella gente di San Basilio. Perché, benché la giustizia abbia fatto il suo corso e sia l’omicida che l’istigatore abbiano avuto ciò che meritavano, ciò non basterà a ripagare una vita spezzata per motivi del tutto futili.
Così, ieri i parenti e i ragazzi della curva Nord, con l’intero rione (come ai funerali, la partecipazione è a dir poco commuovente), hanno organizzato un corteo per ricordare Maurizio.
Come recitavano quegli striscioni, anche oggi “San Basilio piange, La Curva Nord piange”, perché se ne è andato “un figlio del quartiere e della Curva Nord”. Ma quella passione per il calcio e per la sua Lazio non è andata perduta: in serata due squadre di calcetto si sono sfidate per una raccolta fondi. Lo scopo: un progetto che va oltre ed abbraccia il sociale.
La speranza, che ci auguriamo venga esaudita, è quella di sistemare un vecchio campetto abbandonato da anni, aggiungendovi un area cani e dei giochi per bambini: il parco, ovviamente, intitolato a Maurizio Alletto.