Accessori uomo che non passano mai di moda
Gli accessori moda non conosco tempo. Essi, infatti, vengono universalmente apprezzati generazione dopo generazione
Si tende sempre ad accostare la figura femminile alla moda, senza considerare, invece, che anche gli uomini non riescono a resistere al fascino dello stile. Nella maggior parte dei casi, infatti, non è una questione (prettamente) estetica, ma solo il bisogno di sfoggiare il look che meglio rappresenta la nostra personalità del momento.
Tra emulazione e personalizzazione dello stile, gli accessori moda non conosco tempo. Essi, infatti, vengono universalmente apprezzati generazione dopo generazione. Scopriamo insieme quali sono gli accessori di moda definiti come “senza tempo”
I gemelli
La loro prima apparizione risale al periodo post-rinascimentale, quando vennero esibiti per la prima volta dall’aristocrazia inglese e, successivamente, dai membri dell’alta borghesia.
Ben presto la moda dei gemelli riuscii a conquistare anche Versailles, dove venne coniata la loro naturale definizione. Venivano realizzati in oro, argento e pietre preziose e, con la rivoluzione industriale, la loro fabbricazione divenne sempre più massiccia. I materiali, infatti, diventavano sempre più economici, causandone al contempo un deprezzamento ed un ampio uso.
I modelli realizzati con materiali più pregiati venivano sempre usati e sfoggiati per occasioni importanti e formali. I gemelli tornarono successivamente in auge grazie agli stilisti dello scorso secolo, che ne hanno favorito una riscoperta. Oggi tornano al loro prestigio di un tempo, venendo sempre più indossati in occasioni formali o abbinati ad outfit più casual.
La cravatta
La cravatta è nata sotto l’influenzata di varie epoche: ne esistono tantissime versioni, tanti modelli, di tanti colori e fantasie diverse. La sua origine risale, non ironicamente, all’antico Egitto, dove si era soliti applicare ampie strisce di tessuto attorno al collo dei defunti per onorarli e riverirli. Più tardi, nel XVII secolo, viene sdoganata dall’esercito croato durante la “Guerra dei 30 anni” e, successivamente, anche da Luigi XIV, che ne approvò l’uso anche in Francia.
Dopo la Francia, anche gli studenti di Oxford nel 1880 non riuscirono a resistere al suo fascino, sbizzarrendosi negli usi e negli abbinamenti. Dal dipinto di Modigliani “Donna con cravatta nera” al film “Blues Brothers”, quest’accessorio è riuscito saldamente ad imporsi come forte elemento di stile e di moda.
Orologi
Il primo orologio da polso fu realizzato dall’orologiaio francese Patek Philippe nel 1868 e venne da lui montato su di un bracciale d’oro. Nel 1904, Cartier ne realizzò uno per il suo amico aviatore. Fu in quel periodo che gli orologi da polso divennero di largo uso e consumo, infatti, durante i grandi conflitti mondiali, si dice che l’orologio da polso fosse stato più che utile nell’evitare che la distrazione dell’orologio da taschino potesse risultare fatale.
Girard Perregaux realizzò, così, un modello destinato ai soldati in guerra. Nel 1908 il tedesco Hans Wilsdorf creò il famoso orologio Rolex, così nominato per essere facilmente ricordato. I suoi meccanismi e i suoi materiali affascinarono grandi personalità e lo fanno tutt’ora: tanti divi del cinema hanno contribuito alla sua fama, uno fra tutti il mitico Paul Newman. Fu così che Rolex divenne sinonimo di orologi da polso di grande prestigio.