Acea, al via Assemblea dei soci per nuovo CdA. In 4 si dimettono
Al via oggi l’Assemblea dei soci Acea, si dimettono i 4 soci privati. I lavoratori organizzano un presidio
ACEA, ASSEMBLEA DEI SOCI – Come avevamo annunciato, oggi si è riunita l’assemblea dei soci di Acea, alla presenza del sindaco di Roma Ignazio Marino. Nell'ordine del giorno della riunione: bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013; deliberazioni relative alla destinazione del risultato dell'esercizio 2013; relazione sulla remunerazione. Su richiesta del socio Roma Capitale si voterà anche la proposta di riduzione del componenti del Cda; nomina del cda; nomina del presidente; determinazione del compenso del Cda.
NUOVO CDA, I COSTI – Secondo Marino “il nuovo Cda di Acea costerà circa il 30% in meno del totale di quello che è costato fino a oggi. La funzione del CdA di una società quotata in borsa – sottolinea il primo cittadino – è garantire una positiva e trasparente gestione, capace di corrispondere agli obiettivi degli azionisti. Come per ogni società quotata il primo obiettivo deve essere garantire il massimo profitto per i soci. Come azionista di maggioranza ne sono pienamente convinto e mi auguro che i profitti possano sempre più crescere”.
Secondo Marino, inoltre, “essendo Acea una società a partecipazione pubblica ed essendo l'azionista di maggioranza Roma Capitale, sono convinto ci sia un secondo obiettivo da raggiungere, coerente e complementare al primo: garantire a noi romani, e a tutti gli utenti, un'eccellente qualità del servizio e un contributo al miglioramento della nostra comunità. Tutte le scelte che si propongono, dunque, in tema di riduzione dei componenti, di criteri di scelta e di compenso del CdA vanno proprio nella direzione di contemplare entrambi gli obiettivi sopra esposti”.
Il nuovo CdA, rileva ancora Marino, “garantirà infatti la massima efficacia nel produrre profitti, ma ha anche pienamente condiviso la direzione strategica che abbiamo indicato: far divenire Acea sempre più protagonista del nostro futuro. Il primo segnale in questa direzione è proprio l'indicazione di un CdA ridotto nel numero dei componenti e nei costi, tanto che l'insieme del nuovo Consiglio costerà circa il 30% in meno del totale di quello che è costato fino a oggi”.
DIMISSIONI DEI SOCI PRIVATI – Non appena è iniziata l’assemblea dei soci, il presidente del collegio sindacale Enrico Laghi, che ha assunto la presidenza dell'Assemblea, ha annunciato le dimissioni dei rappresentanti dei soci privati di Acea in cda. Si sono dimessi 4 consiglieri, rappresentanti dei soci privati Caltagirone e Suez: si tratta di Francesco Caltagirone e Paolo Di Benedetto (Caltagirone) e Diane D'Arras e Giovanni Giani (Suez).
IL PRESIDIO DEI LAVORATORI – I lavoratori di Acea, con l’USB (Unione Sindacale di Base) hanno organizzato un presidio presso la Fornace alla Centrale di Tor di Valle dove ha preso il via l'Assemblea degli Azionisti. Sono circa 50 i lavoratori che stanno protestando davanti all'ingresso, presidiato dalle Forze dell'Ordine. I lavoratori e il sindacato chiedono il superamento del Consiglio di Amministrazione, del presidente e dell'amministratore delegato.