Acea, nuovo cda e nuova presidente. È Catia Tomasetti, ha 40 anni
Conclusa l’assemblea dei soci Acea. Ecco tutte le novità
“Roma oggi cambia radicalmente. Sono entusiasta del fatto che una multiutility internazionale abbia oggi un cda al femminile con un presidente 40 enne. Credo che sia la cartina tornasole per dire che Roma sta cambiando. Questa rappresentanza non è stata votata ad Olso o a Stoccolma ma a Roma”. Così dichiara il sindaco di Roma Ignazio Marino al termine dell’Assemblea dei soci di Acea, che si sono riuniti questa mattina per varare, tra le altre cose, anche i nomi del nuovo cda. Presidente è Catia Tomasetti.
“Mi aspetto – ha continuato Marino – un piano di manutenzione delle reti idriche ed elettriche che permettano di rifare i grandi assi viari della Capitale. Vogliamo che la politica aziendale dell'Acea sia in direzione del profitto ma tenendo presente che ha anche una mission pubblica”.
La proposta della riduzione dei compensi per il cda è stata approvata con voti favorevoli per il 71,32%, contrari per il 17,07% astenuti per l'11,60%. La proposta del sindaco Marino, approvata dall'assemblea, prevede che “l'emolumento annuo per la carica di amministratore sia definito in euro 260.000 lordi omnicomprensivi, al netto del rimborso su base annuale delle spese documentate”. La remunerazione per la partecipazione a comitati è poi stabilita “in misura non superiore a euro 2.000 annui lordi omnicomprensivi a comitato, con il limite massimo di euro 4.000 indipendentemente dal numero di comitati ai quali si partecipa; i compensi annui per la carica di presidente in euro 120.000 annui; i compensi annui per la carica di amministratore delegato euro 260.000 annui per la parte fissa ed euro 210.000 annui per la parte variabile correlata al raggiungimento degli obiettivi fissati annualmente dal CdA su parametri economico-finanziari e qualitativi in termini di servizi resi alla clientela ed alla cittadinanza romana”.