Addio a Remo Remotti, autore di ‘Mamma Roma’
Si è spento il cantore della romanità, anche attore, pittore e scultore
E’ morto nella sua Roma, all’età di 90 anni, Remo Remotti. Poeta, scrittore, scultore, pittore, cantante ed umorista, Remotti – che si è spento ieri notte al Policlinico Gemelli – lascia dietro di sé un grande vuoto affettivo tra quelli che lo hanno conosciuto, ma anche tantissime testimonianze della sua eccezionale carriera che riempiono l’assenza terrena.
Romano doc, nato nel 1924, rimane orfano di padre all’età di 12 anni. Dopo la fine degli studi ed un periodo passato all’estero, negli anni Settanta, diventa presenza costante nei film di Moretti, cominciando a lavorare nello spettacolo anche con Egidio Erodico, Marco Bellocchio, Rodolfo Roberti, Carlo Mazzacurati, Renato Mambore. Ha avuto una parte anche nel film ‘Padrino – III’ di Francis Ford Coppola.
Per festeggiare il suo ultimo compleanno, la galleria De Crescenzo & Viesti ha dato vita a ‘Mamma ho rubato la marmellata’, mostra di quadri e sculture dell’artista.
Remotti resterà scolpito nella memoria di ogni romano per la sublime e toccante ironia con cui interpreta ‘Mamma Roma addio’. “Me ne andavo da quella Roma del Monte di Pietà, della Banca Commerciale Italiana, di Campo de’ Fiori, di piazza Navona, di piazza Farnese, quella Roma dei ‘che c'hai una sigaretta?’, ‘imprestami cento lire’, quella Roma del Coni, del Concorso Ippico, quella Roma del Foro che portava e porta ancora il nome di Mussolini, me ne andavo da quella Roma dimmerda! Mamma Roma: Addio!”