Addio a Wolfgang Petersen, il regista de “La storia infinita”, scomparso oggi a 81 anni
Il regista e sceneggiatore tedesco si è spento questa mattina a causa delle complicazioni di un tumore al pancreas
“La storia infinita”, ”U Boot 96“, “Virus letale” “Air Force One“, ”Troy”. Sono solo alcuni dei titoli cinematografici legati all’estro e all’inventiva di Wolfgang Petersen. Il regista e sceneggiatore tedesco si è spento questa mattina a Brentwood, Los Angeles, California, negli Stati Uniti all’età di 81 anni, a causa di un tumore al pancreas. A renderlo noto, il suo entourage.
Nella sua lunga e gloriosa carriera, Petersen ha diretto attori famosi di Hollywood tra cui Clint Eastwood, Dustin Hoffman, George Clooney, Harrison Ford e Brad Pitt.
I primi successi
Nato a Emden, in Germania, nel 1941, Petersen ha ottenuto il suo primo grande successo con “Das Boot”, colossal ambientato nella Seconda guerra mondiale e liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Lothar – Günter Bucheim, dedicato alla Battaglia dell’Atlantico.
Il film, realizzato in due anni tra il 1979 e il 1981, contiene delle scene girate all’interno di un sommergibile e realizzate tutte di seguito, per far sì che gli attori fossero caratterizzati da quel pallore, tipico di chi vive al chiuso per giorni interi. La pellicola valse a Petersen due nomination all’Oscar agli Academy Awards del 1983, inclusa quella per il miglior regista.
La storia infinita
L’anno dopo Petersen realizzò “La storia infinita“, anch’esso tratto dall’omonimo romanzo di Michael Ende, nonostante la pellicola presenti notevoli differenze. Il film annovera l’interpretazione tra gli altri, di Noah Hathaway, Barret Oliver e Tami Stronach, alla sua prima apparizione cinematografica.
In un’intervista di qualche anno fa, Petersen ha ricordato la lavorazione del film, menzionando il rapporto non idilliaco con lo scrittore del romanzo originale Michael Ende, scontento sia della sceneggiatura che dei giovani membri del cast.
“C’era una guerra tra noi. All’inizio cercai di trovare un modo per lavorare insieme allo script”, aveva dichiarato il regista. “Volavo a Roma per sedermi con lui e sua moglie, lavorando a idee per la sceneggiatura. Scriveva qualcosa e scrivevo qualcosa io, avanti e indietro e avanti e indietro. Mi sedetti con il produttore e la leggemmo. Non funzionavano insieme. Molto spesso, se sei lo scrittore del libro non significa che sai come si possa lavorare sul film“.
“La storia infinita“, realizzata con un budget di 25 milioni di dollari, riscosse in ogni caso un enorme successo.
Il parere sul film e gli ultimi lavori
“Ho rivisto La Storia Infinita” ha aggiunto il regista, a margine di un recente commento sul film. “Sei sempre così critico verso il tuo lavoro, anche verso quelli che tante persone amano. Vedo ancora qualche cosa che scricchiola qua e là, ma penso che in generale l’abbiamo fatto bene. Gli do un B+ come voto“.
Molto richiesto per film d’azione di complessa realizzazione, oltre ai già citati “Virus letale” del 1995 e “Air Force One” del 1997, Petersen ha realizzato “Nel centro del mirino“ del 1998, “La tempesta perfetta” del 2000. Tra gli ultimi lavori cinematografici, come detto, “Troy” del 2004 e “Poseidon” del 2006.