Addio POVERTÀ | Finalmente in Italia arriva una decisione storica: in questa Regione chiedono lo stesso trattamento
Hai un reddito basso e ti spetta uno degli incentivi statali? Occhio alla regione in cui risiedi, forse riesci ad arricchirti
Negli ultimi anni, il governo italiano ha messo in campo vari incentivi e misure di sostegno per le famiglie in difficoltà economica. L’obiettivo è di fornire assistenza a chi si trova in una situazione di fragilità reddituale.
Tra i numerosi strumenti, il più conosciuto e discusso è stato senza dubbio il Reddito di cittadinanza, introdotto per offrire un sussidio economico a chi possedeva un reddito inferiore a una certa soglia.
L’obiettivo principale era non solo il sostegno economico, ma anche il reinserimento nel mondo del lavoro attraverso percorsi di formazione e orientamento. Tuttavia, il reddito di cittadinanza è stato recentemente abolito e sostituito da una nuova misura che punta a essere più mirata: l’Assegno di Inclusione.
L’Assegno di Inclusione è stato pensato per aiutare le famiglie con redditi bassi, ma rispetto al Rdc presenta requisiti d’accesso più rigidi.
I provvedimenti del governo per diminuire la povertà
L’assegno è riservato a nuclei familiari che dimostrano una reale difficoltà economica e che sono pronti a partecipare a un percorso di inclusione lavorativa. Esso viene concesso solo a chi è ritenuto non occupabile, come anziani e persone con disabilità, o alle famiglie in cui sono presenti minori.
Coloro che sono idonei a lavorare, invece, devono accedere a percorsi di formazione specifici e percorsi lavorativi già previsti dal Patto di Servizio presso i Centri per l’Impiego, per dimostrare il loro impegno nel cercare un’occupazione.
Il processo di accesso all’Assegno di inclusione richiede, come per il Reddito di cittadinanza, la presentazione dell’Isee, necessario per stabilire l’effettivo livello di bisogno economico. L’Assegno è pensato per integrare il reddito familiare, e l’importo varia in base alla composizione del nucleo familiare e alla presenza di persone in condizioni di particolare fragilità, come i minori.
In questa regione si dice addio alla povertà
Una novità che si sta facendo spazio è l’introduzione del cosiddetto Reddito di povertà, un incentivo simile pensato per le situazioni di estrema indigenza. Questa misura, già approvata in Sicilia, è richiesta anche in altre regioni, soprattutto in Campania, dove diversi esponenti locali stanno spingendo per il riconoscimento di un simile sostegno a livello regionale, in risposta alle difficoltà che molte famiglie stanno affrontando.
A portare chiarezza su questi nuovi strumenti di welfare e sull’accesso ai fondi statali e regionali ci sono anche figure popolari sui social. Tra questi vi è l’influencer economico Ragioniere Iodice, che ha scelto TikTok per spiegare ai cittadini italiani come navigare nel complesso mondo dei bonus e degli incentivi. Iodice pubblica video dettagliati per illustrare i criteri e i requisiti necessari per accedere a ciascuna misura di sostegno. Risponde anche alle domande degli utenti su come presentare domanda e interpretare i regolamenti più recenti, aiutando così chiunque voglia saperne di più a muoversi con maggiore sicurezza nelle pratiche di richiesta.