“Addio, Roma”, il saluto di Gattinoni alla Capitale
Gattinoni-Mariotto: il defilé tra le polemiche e le difficoltà
Roma non è all'altezza, non lo è per tante cose: trasporto pubblico, presenza di barriere architettoniche, rifiuti ovunque, e chi più ne ha più ne metta. Ma non è nemmeno pronta ad accogliere l'alta moda, ad accogliere i protagonisti dell'alta moda, a dar loro ospitalità, e fargli promettere di ritornare, come succedeva tanto tempo fa, quando chi veniva a Roma, si recava presso la Fontana di Trevi e lanciava una monetina che era, appunto, una promessa. La promessa di tornare nella Città Eterna.
E così, anche Franco Gattinoni ha dato l'addio alla Capitale. Il motivo? Le difficoltà sorte per sfilare nel Nuovo Centro Congressi dell'Eur, più noto come la Nuvola di Fuksas.
"Sarà la nostra ultima sfilata a Roma per moltissimi anni – ha dichiarato Stefano Dominella, presidente di Gattinoni – Sfileremo a Firenze, Torino, e in tutte quelle città che vorranno l’istituzione di alta moda, di quest’alta moda che non si sa più bene che cosa sia. Andremo in giro e la porteremo da altre parti, perché credo che Roma dovrà stabilizzarsi prima di avere le prove di tanta energia, di tanta fatica e di tanta gente".
"L’alta moda – ha proseguito Gattinoni – dev’essere un esercizio di stile, di creatività, non certamente un comparto del settore moda che fa diventare ricchi. Lo facciamo perché ci piace, perché lo abbiamo sempre fatto. Sono sicuro che il pubblico di Roma tornerà ad apprezzarci molto presto. Non può bastare una segnalazione (un esposto presentato in Procura sulla dubbia sicurezza del cantiere adibito a passerella, ndr) perché tutte le istituzioni blocchino il lavoro di giorni, di tanta gente e di tanta energia. Ci dev’essere un discernimento. Non mi era mai successo, eppure ne ho fatte tante e ne ho vissute tante, ma avere i bastoni fra le ruote, in questo modo, no. E non è giusto per l’alta moda, che non è commercio ma solo voglia di essere portata avanti".
Sulla passerella della Nuvola, è stata presentata la donna di Guglielmo Mariotto, direttore creativo di casa Gattinoni. Una donna rappresentata con la leggerezza e la grazia degli abiti indossati in passerella, tutti color pastello.
Al defilé erano presenti molti volti del mondo della moda, come i rampolli Pucci e Ferretti, la presidente AltaRoma Maria Silvia Venturini Fendi. Tra i personaggi dello spettacolo, anche Neri Marcoré, Gloria Guida, Luisella Costamagna, Maria Ripa di Meana, Enrica Bonaccorti, Rosainda Celentano, Marta Flavi, Beppe Convertini.