Adesivi del M5S su macchina del car sharing di Roma: è polemica
Roma Servizi per la Mobilità “sta valutando i danni provocati all’immagine dell’Azienda”
Roma, una macchina del car sharing e il Movimento 5 Stelle. Sono state depositate ieri, in Senato, “le 200mila firme raccolte (per il referendum ‘Fuori dall’Euro’, ndr) durante questi 6 mesi grazie agli attivisti”, come spiega la senatrice M5S Paola Taverna sul suo profilo Facebook.
Al Senato, gli esponenti del M5S ci sono arrivati, appunto, con una macchina del car sharing di Roma Servizi per la Mobilità. Sulla macchina erano stati affissi anche degli adesivi del Movimento, e la polemica, sui social network, è stata immediata.
Neppure all’azienda è sfuggito il particolare. “Roma Servizi per la Mobilità era del tutto all’oscuro dell’affissione di simboli politici, ad opera di un parlamentare del Movimento 5 Stelle, all’esterno della vettura regolarmente prenotata questa mattina (ieri mattina, ndr) per mezzo di un abbonamento individuale. Tale azione rappresenta un’evidente violazione dei principi generali che regolano l’utilizzo di un bene pubblico, nonché del regolamento comunale sulle affissioni”, fa sapere proprio Roma Servizi per la Mobilità che “sta valutando i danni provocati all’immagine dell’Azienda e dell’Amministrazione capitolina oltre all’esistenza degli estremi per la risoluzione del contratto”.