Aereo denuncia: “Benedetto XVI non ha mai abdicato”: ecco perché
“Benedetto XVI non ha mai abdicato”, questo lo striscione portato in volo da un piccolo aeroplano giallo sul litorale laziale, dal Circeo a Ostia
“Benedetto XVI non ha mai abdicato”, questo lo striscione portato in volo da un piccolo aeroplano giallo domenica pomeriggio sul litorale laziale, dal Circeo a Ostia, andata e ritorno. Bagnanti attoniti, molti applaudivano, tutti stupefatti, e i giornali mainstream hanno dato mostra di “cadere dal pero” parlando di “messaggio inquietante, strano slogan, forse per la pubblicità di un libro o di una serie tv”.
Strano, perché da dieci anni si parla delle problematiche dimissioni di Benedetto XVI e sono appena tre anni che, digitando su Google notizie la parola “Benedetto XVI” o “Bergoglio”, appaiono in primo piano gli articoli dell’inchiesta “Codice Ratzinger” pubblicati su Libero, Byoblu e RomaIT che spiegano come Ratzinger non abbia mai abdicato, per scismare i suoi nemici che volevano toglierlo di mezzo. Il volume dello scrivente, (cui da poco fa eco il libro del teologo plurilaureato Carlo Maria Pace “Non c’è un vero Papa dalla morte di Benedetto XVI”), ha venduto 18.000 copie, è stato citato sul Corriere della Sera e Sole 24 ore tra i dieci saggi più letti in Italia, ma tutti fanno finta che la Magna Quaestio non esista.
Comunque, in attesa di sapere qualcosa di più sull’iniziativa aerea, vi confermiamo che il messaggio, sintetico ed efficace, è decisamente corretto.
Questi tre documentari spiegano la questione millenaria in appena un quarto d’ora.
“Dies Irae”: in questo video si illustra la perfezione del congegno canonico con cui papa Benedetto si è fatto porre in “sede totalmente impedita” per poter rimanere il vero papa e scismare così, fin dall’inizio, il cardinale Bergoglio.
“Intelligenti pauca”: nel secondo documentario, si mostra come papa Benedetto, nell’arco di nove anni di impedimento, ci abbia fatto comprendere la situazione con una serie di inequivocabili messaggi.
“Redde rationem” spiega come uscire dalla crisi, applicando in modo automatico la costituzione apostolica del 1996 “Universi Dominici Gregis”, che stabilisce il dovere dei cardinali di intervenire esattamente perché la vacanza della sede non è avvenuta a norma del can. 332.2, quello che parla del famoso “munus petrino”.
Insomma, la sensazione è che, nonostante la cortina di indifferenza opposta dal mainstream, nonostante l’ostruzionismo di certo mondo tradizionalista “una cum”, cittadini e fedeli si stiano mobilitando per non farsi scippare la Chiesa di Cristo dai poteri forti mondialisti.
Ne sapremo di più nei prossimi giorni.