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Aeroporti di Roma: Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo

“Il viaggio verso la decarbonizzazione del settore aeronautico è già iniziato” ha commentato l’AD di Aeroporti di Roma, Marco Troncone

Volo aereo

Il Patto per la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo, raccoglie e diffonde conoscenza scientifica mettendo a sistema risorse e competenze di diversi settori e realtà accademiche del nostro Paese che si propongono di essere parte attiva del processo di decarbonizzazione.

Aeroporti di Roma è da sempre impegnata nel raggiungere livelli sempre più elevati di sostenibilità ambientale, per questo insieme ad un gruppo di players industriali, stakeholder istituzionali e associazioni, guidati dagli esperti del mondo accademico, fa parte del Patto per la decarbonizzazione del settore del trasporto aereo, al fine di ridurre le emissioni di CO2 prodotte dai propri aeroporti Fiumicino e Ciampino.

Il trasporto aereo produce circa il 2% delle emissioni globali di CO2, e dato il suo ruolo centrale per lo sviluppo dell’economia e del tessuto sociale a livello mondiale è quindi necessario definire un percorso che renda compatibile lo sviluppo della connettività a livello planetario e la tutela dell’ambiente.

Il Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo, nasce per favorire ed accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità del trasporto aereo nel contesto degli SDGs e dell’Agenda 2030 e prendendo a riferimento l’obiettivo di Net Zero Emissions entro il 2050. Coinvolge le persone, le associazioni, i gruppi di interesse e si rivolge alle istituzioni stimolando un dibattito rigoroso che integri le differenti dimensioni della sostenibilità e i contributi dei diversi player coinvolti.

Il 2nd Annual Congress del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, l’osservatorio promosso da Aeroporti di Roma con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di ENAC, che riunisce player industriali, stakeholder istituzionali, associazioni di categoria e terzo settore, con l’obiettivo di avviare la discussione sulla transizione green e la neutralità climatica dell’intero settore entro il 2050 si è svolto a Roma a fine ottobre.

L’evento è stata l’occasione per approfondire le politiche sviluppate dal Patto durante l’ultimo anno su argomenti di cruciale importanza quali le infrastrutture aeroportuali, gli aeromobili e l’energia e presentare le proposte di policy elaborate dall’Osservatorio su questi temi. Obiettivo del primo anno di lavoro è stato, infatti, identificare il percorso per raggiungere i target salvaguardando il settore, incentivando gli investimenti attraverso misure in grado di ridurre le emissioni come l’utilizzo di carburanti sostenibili, l’attività di ricerca di nuove tecnologie per la propulsione degli aerei e lo sviluppo dell’intermodalità.

Dai gruppi di lavoro è emersa la necessità di creare un contesto normativo-regolatorio che favorisca la crescita del trasporto aereo perseguendo la decarbonizzazione del settore, raggiungendo gli obiettivi vincolanti a livello europeo, grazie al contributo coordinato di tutti gli attori per dare delle risposte credibili ed affidabili.

Il convegno è stato anche l’occasione per annunciare la presentazione del Patto alla 28° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP28 UAE), in programma all’Expo City Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, con il side event “The Pact for the decarbonisation of air transport: the Italian ecosystem for a roadmap to Net-Zero”, selezionato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

“Il viaggio verso la decarbonizzazione del settore aeronautico è già iniziato” ha commentato l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone. “Certamente il percorso sarà lungo e impegnativo -ha aggiunto-, ma confidiamo che segnerà primi importanti traguardi già nel breve periodo, con la diffusione del SAF in linea con i mandati UE e la transizione a NetZero dei principali aeroporti. Tuttavia, l’obiettivo di zero emissioni per l’intero settore richiede un impegno di lungo termine coordinato e condiviso di tutti gli attori coinvolti e, in questo senso, il rafforzamento del Patto attraverso la nascita della Fondazione, risponde efficacemente a questa esigenza”.

Il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, ad un anno dalla sua nascita, ha acquisito nuovi e qualificati partner che, rappresentando l’intero settore, hanno arricchito di progetti e di operatività gli intenti su cui si è costituito. Per questo, nell’ottica di ampliare e condividere la governance di questo tavolo, è stata annunciata la costituzione di una Fondazione che avrà lo scopo di traghettare il settore del trasporto aereo verso gli obiettivi di sostenibilità 2030 – 2050.

Antonella Fiorito