Afghanistan, atterrato a Fiumicino il volo di rimpatrio degli italiani a Kabul
Intanto, all’aeroporto di Kabul, il caos non permette agli aerei di evacuazione di atterrare
Il velivolo dell’aeronautica Militare con 74 persone a bordo proveniente da Kabul, è atterrato a Fiumicino attorno alle 14:28. Il Kc 767 era partito nella serata di ieri da Kabul, e ha riportato in Italia le 74 persone che si trovavano nella capitale che, ormai da due giorni, è teatro degli sconvolgimenti causati dall’entrata dei Talebani nella città, poi dal collasso del regime.
Ora fuga e disperazione. Prima quella del Presidente Ashraf Ghani scappato in Oman (anche se non esiste una notizia ufficiale su dove adesso si trovi), poi quella delle migliaia di uomini che nel tentativo disperato di sfuggire dalla presa del potere da parte dei Talebani, si sono riversati a migliaia sulle piste aeroportuali. Tra questi, in molti hanno cercato di fuggire letteralmente aggrappati alle strutture esterne degli aerei, come ali, carrelli e carlinghe. Una fuga senza speranza. Si hanno inoltre notizie di diverse persone decedute nella calca.
Il rientro dei connazionali in Italia
È intanto rientrato in Italia tutto il personale dell’ambasciata, i connazionali che si trovavano in Afghanistan e circa 20 ex collaboratori afghani. Sono atterrati tutti con il primo volo del ponte aereo messo a punto dalla Difesa per evacuare i connazionali. Primo, poiché nei prossimi giorni altri voli riporteranno in Italia i connazionali ancora nel Paese, così come altri afghani a rischio ritorsione se permangono nell’ormai dichiarato “Emirato islamico”.
In una nota di Palazzo Chigi si legge che “Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ringrazia le forze armate per le operazioni che stanno permettendo di riportare in Italia i nostri concittadini di base in Afghanistan. L’impegno dell’Italia è proteggere i cittadini afghani che hanno collaborato con la nostra missione. Il Presidente è in continuo contatto con il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. L’Italia è al lavoro con i partner europei per una soluzione della crisi, che tuteli i diritti umani e in particolare quelli delle donne“
Il caos all’aeroporto di Kabul
Intanto la missione di evacuazione dell’esercito tedesco è rinviata. I due aerei A400M non riescono infatti ad atterrare all’aeroporto afghano di Kabul a causa del caos sulla pista d’atterraggio. L’agenzia di stampa afghana Tolo News scrive in un tweet che “Testimoni oculari hanno affermato che alcune persone sono state uccise e altre ferite nella sparatoria e nella calca all’aeroporto di Kabul“. Un video diffuso su Facebook, tra le centinaia che impazzano sul web in queste ore, mostra tre persone – tra cui una donna – distese a terra. Sono forse state travolte dalla folla, ma non ci sono certezze. Gli USA hanno temporaneamente sospeso le evacuazioni da Kabul per lasciar sgomberare le piste dell’aeroporto.