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Aggredì l’immunologo Le Foche: condannato a 7 anni

Durante gli anni della pandemia, Francesco Le Foche era diventato uno dei volti simbolo della lotta al Covid

primo piano del martello in tribunale

È arrivata la sentenza per l’uomo che, nell’ottobre dello scorso anno, aveva brutalmente aggredito Francesco Le Foche, noto immunologo e volto pubblico durante la pandemia. Il giudice, con rito abbreviato, ha stabilito una condanna a 7 anni e 4 mesi di reclusione.

L’aggressione al volto ad ottobre 2023

L’aggressione è avvenuta nell’ambulatorio di Le Foche, nel quartiere Salario di Roma. L’immunologo, 65 anni, responsabile del reparto di immunoinfettivologia del Policlinico Umberto I, è stato colpito violentemente al volto, riportando gravi lesioni a un occhio. All’origine dell’attacco, il rifiuto del medico di occuparsi del cane dell’aggressore: “Io non sono un veterinario”, aveva spiegato Le Foche in un’intervista al Tg1.

Provvidenziale è stato l’intervento di un poliziotto fuori servizio, che ha sentito le urla provenienti dall’ambulatorio in via Po e ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.

Volto simbolo della lotta al Covid

“Non ci sono né vincitori né vinti – ha dichiarato l’avvocato di Le Foche, Giuseppe Belcastro – Il processo sta facendo il suo corso nel pieno rispetto delle regole”.

Durante gli anni della pandemia, Francesco Le Foche era diventato uno dei volti simbolo della lotta al Covid, partecipando a programmi televisivi come Domenica In e Porta a Porta e firmando il libro “Sì, andrà tutto bene: ecco perché il Covid sarà sconfitto”.