Agrigento, sanitario muore dopo la prima dose AstraZeneca: aperta inchiesta
L’uomo di 52 anni lavorava in una casa di riposo. I familiari hanno denunciato il fatto alla Procura
La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per indagare sulle cause del decesso di un sanitario morto per trombosi dopo la prima dose del vaccino AstraZeneca. L’uomo, 52 anni lavorava in una casa di riposo a Palma di Montechiaro e si era sottoposto la prima inoculazione del vaccino AstraZeneca.
Operatore sanitario deceduto dopo la prima dose vaccino AstraZeneca
Alcuni giorni dopo ha iniziato ad accusare un malessere generale che si è presto trasformato in un ricovero in gravi condizioni e al policlinico di Palermo è deceduto a causa di una trombosi. A seguito della denuncia dei familiari la procura di Agrigento ha aperto un’indagine.
I Pm di Napoli e diverse città in Sicilia indagano sul lotto ABV2856 e sugli elementi comuni tra le morti del sottufficiale della Marina Stefano Paternò e (43 anni) deceduto alcune ore dopo la somministrazione e sul decesso di Davide Villa, agente di 50 anni stroncato dopo 12 giorni di agonia. A Trapani è morto Giuseppe Maniscalco, un maresciallo dei carabinieri e a Napoli l’insegnante Annamaria Mantile, in modo “cronologicamente” legato alla dose di vaccino.
A Napoli, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, le indagini si estendono anche ad un altro operatore scolastico di 58 anni, vaccinato però con un lotto diverso da quello sequestrato.
In Sicilia nella sola giornata di venerdì 12 marzo sono stata disdette 7 mila prenotazioni.