Roma. Ai domiciliari, due dirimpettai, compravano e rivendevano droga
Un arrestato si occupava di reperire la droga, che poi “consegnava” al suo vicino di casa, il quale aveva il compito di smerciarla
Uno la comprava e l’altro la smerciava: dirimpettai ed entrambi agli arresti domiciliari, proseguivano in “società” l’illegale attività dello spaccio di droga. E’ quanto accertato dagli agenti della Polizia di stato durante un’attività investigativa che ha portato all’arresto di due romani nella zona di Torre Angela.
E’ stato un intervento congiunto tra gli agenti dei Commissariati Casilino e Appio a permettere l’interruzione di questo particolare sodalizio tra i due arrestati. C.P., romano di 38 anni si occupava di reperire la droga, nello specifico eroina, che poi “consegnava” al suo vicino di casa, C.S. romano di 37 anni, il quale aveva il compito di smerciarla, per poi dividere i proventi. L’attività di osservazione effettuata nell’ultimo periodo aveva permesso di verificare come spesso i due si incontravano nell’androne del palazzo scambiandosi denaro e “particolari” involucri.
Proprio ieri, avvalendosi anche della preziosa collaborazione di “Condor” uno dei cani antidroga della Questura, gli agenti hanno fatto “visita” ai due uomini, trovando nelle loro abitazioni oltre 20 dosi di eroina, un taccuino con nomi e cifre e oltre 500 euro in contanti, probabili provento degli ultimi “affari”. Per loro, al termine delle verifiche negli uffici di Polizia, sono nuovamente scattate le manette per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacente.