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Airbag per motociclisti, proposta legge da madre centaura morta a Roma per buche

Viviano ha presentato una proposta di legge sulla sicurezza stradale, in particolare per i motociclisti

Graziella Viviano, madre di Elena Aubry, la 25enne morta su via Ostiense a Roma il 6 maggio 2018 in sella alla sua moto, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Viviano ha presentato una proposta di legge sulla sicurezza stradale, in particolare per i motociclisti. “Il 28 ottobre, giorno del compleanno di Elena, abbiamo consegnato in Cassazione questa legge di iniziativa popolare, una legge che chiede al governo di permettere di scalare dalle tasse il costo di un giubbotto airbag per i motociclisti –ha spiegato la signora Viviano-.

Serviva un emendamento da portare in Parlamento, quindi ho fatto un appello ai politici. L’on. Angiola del M5S si è offerto di portare avanti questo emendamento. Io gli ho chiesto di coinvolgere anche le altre forze politiche, quindi l’emendamento è stato firmato anche da un esponente del Pd e da uno della Lega. La strada più breve è fare entrare questo emendamento nel dl fiscale, che sta per essere approvato.

Inizialmente l’emendamento è stato scartato per ‘materia non ammissibile’. Poi c’è stato un ripensamento opportuno del presidente della Camera, che ringrazio, che ha capito che questa è una legge importante. Adesso l’emendamento è stato accettato, quindi ci aspettiamo che a brevissimo venga approvato”.

Riguardo il processo sulla morte di Elena Aubry. “La nostra vicenda processuale è ancora in stand-by, credo ci siano dei piccoli dettagli procedurali da risolvere, ma nulla concettualmente legato al processo. Dovrebbe partire da un momento all’altro”.

Sulla giornata mondiale delle vittime della strada. “In questo Paese ci sono tanti caduti sulla strada. Il 17 novembre è la giornata mondiale delle vittime della strada. Anche quest’anno la celebriamo, ma penso sarà l’ultimo anno che la organizzerò da sola. Ieri ho incontrato la sindaca Raggi, che mi ha voluto incontrare e credo che dal prossimo anno una festa istituzionale la faranno le istituzioni.

La sindaca ci ha permesso, siccome domenica ci sarà probabilmente pioggia, di fare la celebrazione di quest’anno in Campidoglio, nella sala congressi. La Raggi è stata eccezionale da questo punto di vista”.

 

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