Al Festival di Spoleto 2024, epicentro di cultura, sarà svelato il Mistero delle Tre Cattedrali?
Il 4 luglio alle ore 17, presso la sala Pegasus si discute del Futuro avendo come spunto il libro “Astrolia e il Mistero delle tre cattedrali” di Fabrizio Abbate
Essendo stato il nostro giornale tra i primissimi a segnalare e recensire il libro “Astrolia ed il mistero delle tre cattedrali non può che farci piacere che adesso il libro approdi sullo scenografico e prestigioso contesto del festival dei due mondi a Spoleto.
In effetti si tratta di un libro sconcertante fatto per riflettere disegnando uno scenario mondiale a tutto tondo, mondiale perché tocca vari territori e civiltà, ma anche perché ha fortissimi richiami col passato pur parlando di vicende future (Amazon libri).
E il mistero comincia fin dalle origine del Neoevo, il tempo (onirico) in cui la storia si svolge perché il protagonista si accorge che l’origine del Neoevo è alquanto nebulosa e reticente … Anch’essa nasconde un segreto. Un segreto inconfessabile ma che appare in tutta la sua chiarezza solo all’ultimo istante del giallo, quasi a sorpresa. E di misteri nel libro ce ne sono molti che si intrecciano in modo da distrarre il lettore che magari non vede gli indizi e i temi che vengono seminati nei vari episodi. Incalzano misteri e segreti sparsi qua e la che il lettore alla fine trascura ma che ritrovano tutti, nel finale, la loro spiegazione.
E’ un giallo innovativo e controcorrente e come tale può sconcertare il lettore. Ha tantissimi richiami storici inseriti però attivamente nel giallo (non citazioni dunque) come contro storia per abituare il lettore a capire che la storia la scrivono i vincitori ma è quella vera?
Importante anche il filone che potremo dire di valore umano più profondo e del valore spirituale trattato più con paradossi, ironia e allegoria e non in modo didattico, Il libro si presenta in tre fasi.
- Prima di leggerlo dici Non potrà mai succedere.
- Dopo averlo letto pensi Tutto può succedere.
- Ecco perché Nulla sarà come prima.
Importante dunque che l’Associazione Spoleto Festival Friends abbia proposto in questo contesto la riflessione su un libro che serve appunto a capire il futuro. Ciò avviene nel quadro di una ricchissima serie di spettacoli del festival dei due mondi con una proposta culturale vasta e coinvolgente anche per gli spettatori più esigenti. Siamo in una fase di forte rilancio del festival, dopo gli anni di Gian Carlo Menotti.
Rilancio promosso in primis dalla fondazione del festival ma supportato in modo fortissimo dall’associazione dei friends sotto la guida entusiastica di Ada Urbani.
Naturalmente il ruolo importante è certamente quello di Monique Veaute che essendo la direttrice artistica del festival ha il merito di aver proposto spettacoli di altissima qualità a livello europeo, rendendo le giornate del festival 2024 indimenticabili.
E dunque i friends dell’associazione possono andare fieri del loro ruolo che è particolare perché non si limitano ad appoggiare e diffondere le iniziative del festival ma offrono in punto di incontro tra pubblico ed artisti che rappresenta un esempio in Italia per completezza e interesse, in altre parole chi va al festival (tra il 28 giugno e il 14 luglio) non solo ha un’ampia gamma di scelte ma può incontrare gli artisti e scambiarsi commenti e giudizi nei numerosi eventi sociali e culturali che accompagnano il programma ufficiale.
Ecco perché tra gli appuntamenti abbiamo voluto segnalare la presentazione del libro:
Astrolìa e il mistero delle tre cattedrali libro che abbiamo già a suo tempio recensito e descritto perché inusuale e originale (non copia modelli esterni) ma anche perché è ricchissimo di spunti storici, mitologici, numerologici e perfino esoterici, con richiami di storia o forse di controstoria. Un libro insomma che ben si colloca nel panorama delle novità artistiche che l’Associazione Spoleto Festival Friends vuole sponsorizzare.
Alla presentazione saranno le massime rappresentanze dell’Associazione, dalla Presidente Ada Urbani, alla Direttrice Artistica del Festival Monique Veaute, alla Presidente onoraria dei Friends Anna Fendi, in una cornice, la Sala Pegasus, particolarmente opportuna. Tutte rappresentanti femminili di Arte e cultura e pensiero politico che ben si legano al fatto che nel libro “Astrolia e il Mistero delle tre cattedrali” il mondo delle donne è presente da protagonista.
La principale eroina infatti è una donna “Astrolia” (link al video) ma c’è anche la principessa Miriadex che diventa decisiva. proprio nei convulsi momenti conclusivi dello scontro finale (un finale epico).
E ancora le donne in modo corale con le loro manifestazioni pacifiche rappresentano il punto di svolta in cui lo scontro con l’impero precipita la repressione infatti scatta non perché le donne facciano qualcosa di illecito ma perché suonano musiche proibite, una violazione simbolica che fa scattare la repressione, vedremo con quali esiti.
Un merito dell’Associazione Spoleto Festival Friends è indubbiamente di riuscire a legare la grande arte internazionale contemporanea con proposte culturali nascenti e originali che hanno radici in Italia, e valorizzare quindi il contesto storico, artistico, paesaggistico del nostro paese ( la base del MadeinItaly).
Un’ottima occasione dunque per chi voglia seguire il Festival dei due mondi per ritrovarsi il 4 luglio alle ore 17 presso la sala Pegasus per discutere del Futuro (e del Passato) avendo come spunto il libro “Astrolia e il Mistero delle tre cattedrali” di Fabrizio Abbate. Il libro si trova su Amazon con il codice isbn 979 881 2307 783.
Ma un modo più semplice per trovarlo è nella home page del sito di Assodiritti, cliccando Libro Astrolìa si viene reindirizzati a tutte le scelte utili su Amazon per leggere e ordinare direttamente il libro.
E per chi avesse voglia di un’anteprima ecco il link ad una breve presentazione video, oppure a una pagina di Repubblica.