Al teato 7 “Karma Letale 3”, scritto e recitato da Marco Zadra
La morte comica di un attore depresso
Vi siete mai domandati cosa accade quando per motivi di varia natura le persone si ritrovano in quello stato comatoso, sospesi tra la vita e la morte? Molti hanno tentato, in maniera seria, di spiegare le sensazioni e i pensieri che si provano nel vivere tra le nuvole ed osservare tutto ciò che accade nel mondo da un punto di vita ultraterreno.
La location di questa esperienza mistica è quasi sempre immaginata nel paradiso o nell’inferno. E se invece fosse una stanza, arredata come quella di casa nostra, un clima familiare, popolata di personaggi famosi che entrano ed escono dalla scena creando attimi di caos ed esilaranti interruzioni del dialogo dei personaggi?
Ed è questo che Marco Zadra ha messo in scena. Il tentato suicidio di un attore depresso che incontra una vasta gamma di personalità storiche con cui dialoga e si interfaccia in scambi di battute rapide e divertenti.
Ed è così che ci presenta una Ingrid Bergman all’ansiosa ricerca di Sam che Le suoni nuovamente quella canzone, Noè a cui commissiona la costruzione dell’Arca, benché egli non abbia alcuna intenzione di salvare alcun animale, e poi Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini fino al Maresciallo Pilzusky.
La scena è condivisa con un compagno di viaggio celestiale, l’idraulico Felice, impersonato da Gianluca Mandarini con cui spesso si presentano problemi di comprensione che generano fraintendimenti verbali molto spassosi, il tutto intervallato da monologhi del primo attore incentrati sui fatti della vita quotidiana vista con comicità e semplicità.
Non meno importante è il coinvolgimento del pubblico, facilitato da un ambiente ristretto, che consente una particolare vicinanza al palcoscenico e agli attori. In questa opera l’autore-attore, volutamente, inserisce all’interno del testo parti in cui gli spettatori sono protagonisti e spesso scende dal palcoscenico per approcciarsi a coloro che lo stanno guardando.
Presenti tra il pubblico bambini, anche essi protagonisti sul palco, visto il tema abbastanza leggero della commedia.
Sicuramente una piece teatrale da consigliare che consente di trascorre novanta minuti in serenità.