Al Teatro Palladium di Roma va in scena Il Giardino di Mangrovie
Racconta la perdita, la mancanza, la distanza e lo fa da una prospettiva straniante riducendo il mondo al suo rovescio metafisico
Al Teatro Palladium debutta in prima nazionale "Il Giardino di Mangrovie", spettacolo in tre atti di Renato Gabriele per la regia di Danilo Proia, racconta la perdita, la mancanza, la distanza e lo fa da una prospettiva straniante riducendo il mondo al suo rovescio metafisico. Sulla scena i protagonisti, Elisabetta Femiano ed Emanuele Vezzoli, si muovono con estrema bravura ed umanità, tratteggiati in un “tutto tondo” psicologico nella loro intima sostanza umana, nelle accezioni della ribellione.
Nel loro poetico confronto con la memoria di sè nello scorato ripiegamento di fronte alla impossibilità di ogni pratica virtuosa. Una pièce piena di magnifiche sorprese della parola e dei sensi scritta in una lingua sensitiva e umbratile, tonale ed ironica. Un produzione dell’associazione Villaggio Fogliano in occasione della ventesima edizione del Festival delle Arti, in collaborazione con “Libera Università del Cinema” e “Università degli studi ROMA TRE”.
Al Teatro Palladium il 19 e 20 febbraio ore 20.30 piazza Bartolomeo Romano, 8.