Al Tenda a Strisce unica replica di “Combinati per le feste”
Grande richiesta dello spettacolo di Maurizio Battista “Combinati per le feste” unica replica al Teatro Tenda a Strisce
A grande richiesta in una unica serata la replica dello spettacolo "Combinati per le feste" scritto a quattro mani con Riccardo Graziosi.
Un Teatro Tenda a Strisce stracolmo di pubblico: grande successo davanti al suo pubblico per Maurizio Battista, con la partecipazione straordinaria di Manuela Villa e degli Effervescenti naturali composta da tre fratelli che con Fiorello la mattina portano avanti su Radio 2 "Edicola Fiore".
Maurizio ci ha raccontato cosa fanno gli altri Paesi nel campo del turismo. Ad esempio, a Lisbona c'è un trenino chiamato 'dell'amore', sul quale si fanno salire le persone al costo di tre euro. Noi, invece, con la Bocca della Verità non riusciamo neanche a tirarci fuori uno stipendio di un giovane. Maurizio dice: "Ma che ci sto a fare in questo paese, ma io me ne vado all'estero".
Ha spiegato al pubblico questa sua satira graffiante, spesso anche irridente, che viene dal quotidiano; lui gira tra la gente, parla con le persone, cerca di capirne gli umori. Questo è anche quello che fa sul palcoscenico, dialogando con il suo pubblico e coinvolgendolo nelle sue battute.
Amici che gli mandano foto dei posti più strani, mercati rionali, negozi, cartelli pubblicitari, bagni… su una foto si sofferma perché legge cosa c’è scritto: "Si prega di tenere pulito il bagno come se fosse casa tua". E in risposta: "Io a casa mia ciò la carta igenica".
Altro cartello che dice: "Attenzione gradino rotto". E sotto, la risposta: "Sono caduto per leggere il cartello".
Un cartellone pubblicitario sotto elezioni, invece, presentava un candidato di nome Finocchio. Ecco lo slogan: "Scegli di essere uno di noi".
Molto interessante è stata la staffetta con la straordinaria cantante Manuela Villa, figlia del più famoso "Reuccio di Roma" Claudio Villa, che ha cantato molti pezzi famosi. Il più straordinario "Un Amore Cosi Grande", cantato insieme al suo papà, apparso su uno schermo.
Un momento commovente nel finale quando Maurizio ha parlato di sua madre Anna, che ha perso 30 anni fa. Ha parlato con lei dedicandole una lettera, che ha fatto comprendere come il suo grande rammarico sia non poterla vedere in sala ad applaudirlo. Ma Battista è sicuro: alza gli occhi al cielo, sicuro che la mamma lo stia guardando da lassù.
Come sempre si è donato al pubblico come solo lui sa fare, scendendo tra i suoi fan a farsi immortalare in una foto ricordo.