Al Tuscolano una mattinata dedicata al quartiere
Spazio Libero Tenaglia e Comitato Quartiere-Quadrante insieme per sensibilizzare residenti alla cura del territorio
Sabato scorso i protagonisti dell’attivismo locale, ovvero i cittadini del “Comitato Quartiere-Quadrante” di via Assisi e i ragazzi dello Spazio Libero Tenaglia, hanno organizzato un banchetto multifunzionale al Tuscolano. Scopo dell’iniziativa è stato quello di promuovere i lavori sin ora svolti dalle due associazioni, unitamente alla raccolta dei fondi da destinare alla riqualificazione dell’area cani di via Nocera Umbra e delle varie segnalazioni dei cittadini.
Rispetto a quest’ultimo punto, i residenti lamentano soprattutto l’assenza delle istituzioni locali. Una distanza che va dalla noncuranza della Polizia Municipale dinanzi alle onnipresenti macchine in doppia fila e ai motociclisti che sfrecciano sulle aree pedonali, fino alle tristemente note inefficienze dell’AMA.
“Purtroppo oggi giorno chi cerca di far valere i propri diritti si sente emarginato, è vergognoso – afferma indignato Paolo Cesini, cittadino secondo cui – occorre ripartire dalle persone, più che dal contesto, c’è chi vive la zona part-time, di conseguenza non è neanche troppo sensibilizzato”. Per questa e altre ragioni, il Comitato e lo Spazio Libero Tenaglia scendono quotidianamente in campo, al fine di sensibilizzare i residenti sulle reali problematiche del quartiere e migliorarne la vivibilità.
“La mattinata di oggi è stata propedeutica per un’iniziativa più importante che avverrà il prossimo 21 giugno e che vedrà la partecipazione di un rappresentante dell’Ufficio Giardini di Roma Capitale” – commenta Rebecca, attivista del Tenaglia. “Due settimane fa abbiamo inviato una segnalazione agli organi competenti, documentando anche con delle foto l’erba alta di questo parco – aggiunge Marco, del Comitato – e solo allora sono venuti a tagliarla, lasciando inoltre cespugli di forasacchi ai margini delle strade. Non è così che dovrebbe funzionare, piuttosto deve essere il contrario, gli organi preposti devono agire perché di loro competenza, piuttosto che dopo segnalazione”.
L’appuntamento, ci ricordano gli attivisti, è fissato per sabato 21 giugno e il consiglio è quello di esserci.