Al via i lavori nell’Area sacra di largo Argentina
I lavori si concluderanno il prossimo ottobre: l’area sarà fruibile al pubblico
Sono stati consegnati oggi i lavori che consentiranno a cittadini e turisti, nell’autunno prossimo, “di accedere all’Area sacra di Largo Argentina. Attraverso visite guidate sarà possibile entrare e camminare sulla pavimentazione originale di età domizianea”. Il progetto, finanziato con fondi Arcus S.p.A., prevede una serie di interventi di restauro della zona e dei templi (cosiddetti B e C) e terminerà entro il 30 ottobre 2015 con l’obiettivo principale di rendere fruibile al pubblico l’intera area.
Al termine dei lavori, si potrà “camminare nella storia, grazie a una lastra in vetro temperato così da mostrare l’area sottostante di epoca repubblicana”. Inoltre, verrà rimossa una scala attualmente fatiscente che permetterà di accedere direttamente nel tempio C “ammirando l’originale pavimentazione in tufo risalente al II secolo a.C.”. Nell’intera area sarà possibile vedere anche la pavimentazione in blocchi di travertino costruita dopo l’incendio dell’80 d.C. e ora ricollocata su una struttura metallica a scomparsa, permettendo le visite anche nell’area sottostante risalente al VI secolo a.C. Infine sarà ultimato il restauro del podio del Tempio B dedicato alla Dea Fortuna Huiusce. Nel lotto dei lavori consegnati oggi rientra anche la revisione delle murature e il diserbo delle aree verdi.
“Questi lavori sono il primo passo per garantire a tutti l’accesso ad un’area archeologica importantissima di Roma – spiega Giovanna Marinelli, assessore alla Cultura di Roma Capitale – Proprio lo scorso weekend le visite guidate organizzate in occasione delle Idi di Marzo hanno registrato il tutto esaurito, segno che quest’area stimola l’interesse dei cittadini così come dei turisti. L’accessibilità a tutti i nostri beni è il nostro impegno principale”.
Per Claudio Parisi Presicce, sovrintendente capitolino, si tratta di “un lavoro complesso e impegnativo iniziato nel 2006 che porterà alla sistemazione definitiva della più importante area archeologica di età repubblicana. L’obiettivo sarà quello di rendere l’area più leggibile, più fruibile e maggiormente accessibile per i cittadini e per i turisti”.