Al via la Settimana della Mobilità Sostenibile: ma Roma è pronta?
Tanti gli eventi in programma, ma altrettanti sono i problemi da risolvere per la mobilità della Capitale
Inizia oggi la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, un importante appuntamento annuale voluto dalla Commissione Europea per l'elaborazione delle strategie volte a garantire la sostenibilità della mobilità negli spazi urbani, alla quale ha aderito anche Roma Capitale.
L'amministrazione capitolina ha predisposto per l'occasione una serie di appuntamenti, in tutto 60, per diffondere la cultura della mobilità sostenibile: si parte dalla Giornata Europea del Car Sharing in Campidoglio, l’Open day Metro C, l’Open day ATAC, diversi Forum sulla Mobilità Sostenibile organizzati in quasi tutti i Municipi di Roma; c'è poi la Bike Walk, una pedalata con il blogger Nicolò De Vitis per le vie del centro, e si arriva fino alla nuova edizione del Book Crossing, non solo nella Metro, ed al concerto di Simone Cristicchi ai Fori Imperiali.
Sui progetti rivolti alla mobilità sostenibile intrapresi dall'attuale amministrazione alcuni dati sono stati forniti dall'Assessore alla Mobilità Guido Improta: i progetti Car2go ed Enjoy, per quanto riguarda il carsharing, sono stati potenziati e hanno registrato 100mila utenti attivi su Roma e 35mila noleggi settimanali, mentre l'offerta delle macchine dovrebbe a breve triplicare passando da 124 a 342 automobili a stazione fissa. Il Comune ha scelto di rilanciare inoltre il progetto del bike sharing, con un nuovo bando che scadrà il 6 ottobre prossimo per le prime 6 stazioni nel primo Municipio. Ma c'è anche posto per un nuovo impulso alla mobilità elettrica, al trasporto pubblico con l'apertura delle nuove stazioni della linea C della metropolitana e più attenzione alla ciclabilità, per la quale, dichiara l'assessore Improta, “nell’ultimo anno abbiamo finanziato e cominciato la progettazione di 25 km di bikeline, pari al 10% della rete di ciclabili presenti sulla rete stradale di Roma Capitale, 45 ricuciture strategiche e 4500 rastrelliere per biciclette da posizionare in numerose scuole identificate insieme all’assessorato alla Scuola, nei pressi degli uffici di Roma Capitale e nelle fermate della metropolitana”.
Ma nonostante i buoni propositi la situazione della mobilità a Roma rimane tutt'altro che idilliaca: lo stesso assessore Improta infatti nel maggio scorso ha deciso di tagliare 12 linee facenti capo alle rimesse della zona sud est della città, tagliando fuori interi quartieri periferici dal centro. In totale il taglio del contratto di servizio tra il Comune e l'azienda municipalizzata è stato del 10% in nome del risparmio, pari a circa 2,8 milioni di chilometri di trasporto soppressi. Inutile dire che i residenti dei quartieri periferici si sentano penalizzati. Peraltro questa sarebbe la mobilità sostenibile di cui la città avrebbe bisogno.
Forse è anche per questo che Roma rimane, ahinoi, la sesta città più trafficata d'Europa (dati TomTom Traffic Index 2013), dove un romano trascorre in media 93 ore l'anno (4 giorni di vita) imbottigliato nel traffico. E in queste condizioni anche il comodo Car2go potrebbe risultare molto poco conveniente, con il pagamento che aumenta per ogni minuto passato nel traffico (e molto spesso sono ore), senza contare i minuti che ci vogliono per trovare un parcheggio, divenuto ormai una chimera in molte zone della città. Ci sarà, dunque, parecchio da lavorare per ripensare e rendere sostenibile la mobilità romana. Buona settimana europea della Mobilità Sostenibile a tutti!
*Il programma completo degli eventi lo trovate sul sito www.muoversiaroma.it