Alba Parietti, vita privata e pubbliche virtù, tutto sulla più popolare showgirl italiana
Alba Parietti ha raccontato attraverso un post sul proprio profilo Facebook di aver avuto, all’età di 36 anni, un tumore al collo dell’utero
Alba Parietti è una delle più popolari donne di spettacolo italiane. Classe 1961, è nata a Torino. Deve il suo nome alla città piemontese Alba, la prima a essere liberata nel 1945. Per molti anni una delle soubrette più famose in Italia, fu una delle prime donne ad affermarsi nel mondo del calcio, un ambiente in cui le donne fino ad allora non solo non avevano ruoli primari ma non si vedevano praticamente mai.
Le prime apparizioni
Nel 1977, in un teatro della sua città, avvenne l’esordio nel mondo dello spettacolo. Interpretava il ruolo di Cecily Cardew nello spettacolo “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde. L’anno dopo, nel 1978 partecipò poi a Miss Italia senza raggiungere, però, le fasi finali. Nel 1979, invece, fu eletta per rappresentare l’Italia a Miss Universo, ma dovette rinunciare.
Il 1980 fu l’anno del suo esordio televisivo su Videogruppo, tv locale piemontese. Inoltre iniziò anche a fare alcune comparse in varie pellicole cinematografiche, come Italian Boys e Sapore di mare. Nella metà di quello stesso decennio provò anche a fare breccia nel mondo della musica. Con il nome di Alba ha pubblicato Jump and Do It, Dangerous, Look Into My Eyes e Only Music Survives, brani che ebbero un discreto successo sia in Italia che all’estero.
Alba Parietti: la vita privata
Alba Parietti ha avuto diverse storie: la prima il suo matrimonio con Franco Oppini, da cui ha avuto un figlio, Francesco Oppini. Un matrimonio durato dal 1981 al 1990. Dal 1991 al 1996, invece, è stata fidanzata con il filosofo e docente universitario Stefano Bonaga. Infine dal 2001 al 2007 e dal 2010 al 2014 la Parietti ha avuto una storia con il principe Giuseppe Lanza di Scalea.
La malattia di Alba Parietti
Alba Parietti ha raccontato attraverso un post sul proprio profilo Facebook di aver avuto, all’età di 36 anni, un tumore al collo dell’utero. “Tutto era dovuto alla degenerazione del papilloma e alla trascuratezza da parte di medici poco capaci di fare diagnosi precoci“, ha scritto sul post. L’esperienza vissuta quindi, di come un virus come il Papilloma possa degenerare, non sempre ma può capitare, in un tumore.
Foto di Franco Ferrajuolo