Alessia Piperno è rientrata in Italia, Giorgia Meloni la riceve a Ciampino
La travel blogger romana era stata arrestata a Teheran lo scorso settembre durante i festeggiamenti del suo compleanno
Dopo 43 giorni di prigionia nel carcere di Teheran, la 30enne travel blogger Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità e attualmente si trova in Italia, dove è atterrata dopo le 17 all’aeroporto di Ciampino a Roma. Ad accoglierla la neopresidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato: “Alessia sta bene e non ha subìto alcuna violenza. Certo, è stata detenuta”.
Il rilascio
La ragazza sarebbe stata consegnata ai funzionari dell’ambasciata italiana a Teheran direttamente in aeroporto. Una volta sull’aereo, la prima cosa che ha fatto è stato chiamare i genitori in Italia.
Secondo quanto si apprende, le prime parole pronunciate sono state: “Sto bene, sono emozionata e commossa”.
I messaggi della politica italiana
La premier Giorgia Meloni ha informato telefonicamente i genitori di Alessia Piperno dell’immediato rilascio della ragazza. La premier scrive poi su Twitter: “Dopo un intenso lavoro diplomatico, oggi la nostra connazionale Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a riportare Alessia dai suoi familiari”.
Segue il messaggio del Ministro degli Esteri Antonio Tajani che commenta così la liberazione dell’italiana: “Alessia Piperno è stata liberata grazie all’intenso lavoro della diplomazia italiana, ringrazio tutti coloro che si sono impegnati per risolvere questo caso. Il presidente del consiglio ha informato la famiglia della liberazione. È una bella notizia per tutti”.
I messaggi di amici e parenti
Alla notizia della liberazione, sui social sono giunti immediatamente gli attestati di partecipazione alla gioia da parte di amici e parenti. Questo uno dei primi: “Rilasciata. Ti aspettiamo Ale”.
Ma non solo, in via Colli Albani a Roma – dove si trova la libreria “Di Libro in Libro” di Alberto Piperno, padre di Alessia, che oggi è rimasta chiusa – la lieta notizia si è diffusa velocemente e ha scatenato gioia e entusiasmo: “Abbiamo appena saputo della liberazione di Alessia, siamo contentissimi. Meno male è andata bene”.
I proprietari di una tabaccheria, vicino alla libreria, hanno dichiarato: “Abbiamo aperto adesso e ci hanno detto che Alessia è libera. Siamo contenti per Alberto”. Anche il proprietario di un negozio di pc confinante con la libreria ha affermato: “Non aspettavamo altro, davvero. Vivere nell’incertezza è davvero dura. Questo è un segnale importante. L’abbracceremo appena torna qui”.