Alfano presenta il Piano Roma Sicura
Tutte le novità del piano del ministro dell’Interno
''Oggi si scrive una nuova pagina per la sicurezza nella capitale d'Italia'': queste le parole del capo del Ministero dell’Interno, Angelino Alfano, pronunciate in chiusura del suo intervento durante la conferenza stampa di presentazione del “Piano Roma Sicura”. Presenti anche il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, il sindaco, Ignazio Marino, il capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa, il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, generale Leonardo Gallitelli, il comandante della Guardia di Finanza, generale Saverio Capolupo, i prefetti Alessandro Marangoni e Francesco Cirillo, vice capi della Polizia.
Stando a quando riferito dal ministro, il Piano, articolato in sei punti, verrà attuato in tre livelli e vedrà coinvolte tutte le forze dell’ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato). Roma, pur vedendo riconosciute “le sue specificità” sarà suddivisa in ''in tre macro aree e ciascuna di queste verrà affidata a una forza di polizia”. Sei i capitoli in cui è suddiviso il Piano ai quali si aggiungeranno, nelle prossime ore, come “rinforzi” anche una circolare del Capo della Polizia, prefetto Alessandro Pansa ed una convocazione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, riunione alla quale parteciperà anche il sindaco di Roma Ignazio Marino. Alfano ha, inoltre, annunciato una direttiva del Viminale, con la quale affiderà il compito di applicare il Piano al prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro.
Il Piano è a dir poco ambizioso e presenta persino degli elementi innovativi rispetto al passato. Si va dalla lotta allo spaccio di droga (davanti alle scuole soprattutto), alla prostituzione (quella minorile in particolare), ai furti nelle abitazioni, alle violenze di piazza durante le manifestazioni che, come tutti ben sappiamo, non solo mettono a repentaglio la vita degli uomini e delle donne delle forze di polizia, ma, soprattutto, video alla mano, distruggono come uno tsunami una delle capitali europee più belle e simboliche come Roma. Ma non finisce qui. Il Programma di sicurezza prospettato da Alfano tenterà di neutralizzare una volta per tutte, almeno si spera, l’abusivismo commerciale che soffoca come l’edera la nostra economia, sia quella locale, come nel nostro caso, sia quella nazionale.
"La mia direttiva” – ha detto il titolare del Viminale – “darà mandato al prefetto di andare giù duro contro l'abusivismo commerciale perché Roma non può essere trasformata in un suk''. L’aspetto innovativo del Piano e dato dal fatto che i cittadini, attraverso sms, potranno denunciare alle forze dell’ordine, in tempo reale, i casi di prostituzione minorile e di spaccio di fronte alle scuole, vedendo garantito il loro diritto alla privacy.