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Allarme furti a Roma: la Capitale al primo posto per denunce, con una media di 400 al giorno

A livello nazionale, i dati del Censis fotografano Roma come la città con il maggior numero di denunce complessive: 146.579, superando Milano

Polizia

400 denunce di furto ogni giorno. Sono cifre che mettono in allerta e che evidenziano come la sicurezza sia una questione critica e ancora lontana dall’essere risolta nella Capitale. Una media di 38 denunce quotidiane per furti in casa, 87 per borseggi, 47 per razzie su auto parcheggiate, 43 per veicoli rubati, 16 per furti di motocicli e scooter: questi numeri, messi in luce dai più recenti dati interforze, tracciano un quadro allarmante della situazione criminale a Roma.

Roma supera Milano per reati contro la proproetà

La Capitale si pone al vertice nazionale per reati contro la proprietà, superando persino Milano, città spesso associata a un contesto di sicurezza più complesso, soprattutto per quanto riguarda i furti rispetto al numero di residenti.

I numeri, però, non raccontano solo una crescita dei crimini contro la proprietà, ma rivelano un’evoluzione violenta di questi episodi. Il 2024, sebbene ancora in attesa di una stima ufficiale conclusiva, si è già distinto per una serie di aggressioni a domicilio, con ladri che sono passati dai furti alla violenza, trattenendo gli inquilini come ostaggi, e casi di furti milionari in abitazioni di lusso. Questo tipo di escalation desta preoccupazione e fa riflettere sulle possibili lacune nei sistemi di prevenzione e deterrenza in città.

Il fenomeno dei furti su auto parcheggiate è un altro punto critico: il centro storico e le aree ad alto flusso turistico, come il Colosseo e il lungotevere, sono particolarmente colpiti. Turisti che parcheggiano in zone limitrofe o su pullman e camper si ritrovano spesso derubati di bagagli ed effetti personali, trasformando un momento di visita culturale in una spiacevole esperienza.

Il centro città in cima alle classifiche

Le statistiche rivelano che i Municipi I e II sono i più colpiti, con un incremento significativo dei furti in appartamento e dei borseggi. Gli episodi di criminalità in questi quartieri non risparmiano residenti e turisti: è qui che i borseggiatori agiscono con maggiore frequenza, approfittando della concentrazione di turisti sui mezzi pubblici e nei principali luoghi di interesse. Tuttavia, anche quartieri residenziali come Eur, Montesacro, Monteverde, Prati e Portuense non sono esenti da episodi di furti, il che riflette una diffusione capillare del fenomeno su tutto il territorio romano.

A livello nazionale, i dati del Censis fotografano Roma come la città con il maggior numero di denunce complessive: 146.579, superando Milano, che registra 124.480 episodi, sebbene, rapportando questi numeri alla popolazione, sia il capoluogo lombardo a primeggiare, con 3.832 denunce ogni 100mila abitanti contro le 3.465 di Roma. La Capitale risulta invece al primo posto per furti su veicoli parcheggiati, con 17.396 episodi registrati, mentre si classifica quarta per furti di motocicli (5.148) e ottava per furti di automobili (15.881). Particolarmente bassi i numeri di scooter rubati – 740 – probabilmente per un atteggiamento di sfiducia verso le probabilità di recupero, che scoraggia molte vittime dal denunciare questi furti.

Aumentano i furti in casa e le rapine a domicilio

Preoccupano in modo particolare i dati sui furti in abitazione. Roma ha visto un incremento del 13% rispetto all’anno precedente, passando da 8.402 casi del 2022 ai 9.535 del 2023. Se si considera l’intera provincia, i casi salgono a 13.463, con un incremento del 16%. A preoccupare è anche l’aumento delle rapine in abitazione, che spesso sono una deriva più violenta dei furti: ben 211 episodi sono stati registrati, un numero che pone Roma al nono posto nazionale. Milano, per confronto, occupa la 45esima posizione, dimostrando una minore incidenza del fenomeno.

I furti con destrezza – borseggi e scippi – rimangono una vera emergenza. La città è terza a livello nazionale per borseggi, dietro Milano e Venezia, e quinta per scippi, superata da Firenze, Milano, Torino e Napoli. Nel 2023, sono state presentate 31.905 denunce per borseggi, con una forte concentrazione di episodi sui mezzi pubblici, che sono tra i luoghi prediletti dai borseggiatori. Le forze dell’ordine, tuttavia, hanno intensificato le attività di contrasto, portando a diversi arresti, come quello recente di una 26enne di origini bosniache sorpresa a derubare due turisti giapponesi sulla metro A. Nei pressi della Fontana del Tirreno, all’Altare della Patria, i vigili urbani hanno invece fermato un uomo di nazionalità rumena, intento a raccogliere monetine lanciate dai turisti.

I furti nei negozi e la paura della non denuncia

Anche gli esercizi commerciali sono bersagli frequenti. Nel 2023 sono state registrate 7.145 denunce, pari a circa 19 al giorno, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Questi dati, però, potrebbero non essere del tutto rappresentativi della realtà. Infatti, anche per i negozi, come per i motocicli, si sospetta una certa riluttanza a denunciare episodi di furto, probabilmente per un senso di sfiducia nelle possibilità di recupero della refurtiva e per la paura di eventuali ritorsioni.

La situazione della sicurezza a Roma sembra oggi in continuo peggioramento. I dati evidenziano non solo un incremento numerico degli episodi, ma anche una tendenza verso forme di criminalità più violente e radicate, che coinvolgono sia i quartieri residenziali sia le aree turistiche. L’attenzione delle forze dell’ordine è certamente alta, come testimoniano i numerosi arresti, ma resta da capire se l’attuale organizzazione dei controlli e delle misure di prevenzione sia davvero sufficiente per arginare un fenomeno che, al momento, appare sempre più fuori controllo.