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Allerta contaminazione, lo tocchi tutti i giorni: ma è come se mettessi le mani nel WC pubblico | Questo batterio entra nei polmoni e ti mangia da dentro

Preoccupazione - Romait.it

Preoccupazione - Fonte www.pexels.com - Romait.it

È emersa una verità sconcertante che stravolgerà la nostra quotidianità. Ciò che ti è vicino è il tuo peggiore nemico!

Quando siamo alle prese con la routine giornaliera facciamo quasi tutto in automatico senza soffermarci sul determinati particolari. Basta abbassare la guardia per un attimo e il pericolo potrebbe saltare fuori da un momento all’altro. 

C’è chi dà una particolare attenzione all’igiene personale e sta attento a tutto quello che lo circonda. Qualcuno potrebbe ricevere l’etichetta degli ipocondriaco, ma è ben risaputo che prevenire è meglio che curare.

A tal proposito sul sito corriere.it è stata riportata una notizia che ha lasciato tutti a bocca aperta. La centrale dell’attenzione c’è un oggetto che fa parte della nostra quotidianità e ormai è diventato un bene di prima necessità.

Non ci crederai, ma si rischia grosso. Questo oggetto ha fatto la sua prima apparizione nel 1957 grazie a un ingegnere sovietico. Andiamo a scoprire di quale si tratta.

Occhi aperti prima che sia troppo tardi, rischi grosso

Nel 1973 Martin Luther, direttore della sezione ricerca e sviluppo di un’azienda statunitense attiva nel campo dell’elettronica, diede un enorme contributo e da allora la nostra vita è radicalmente cambiata. In passato era un bene a cui potevano accedere poche persone. Oggi, invece, tutti ne hanno uno.

C’è stato uno studio turco condotto dai biologici dell’University of Oregon del 2009 in cui sono stati analizzati il pollice e l’indice di alcune persone e sono stati individuati 7.000 diversi tipi di batteri. Quale oggetto viene costantemente in contatto con le mani dell’essere umano? Molti avranno capito di quale si sta parlando.

Cellulare - Romait.it
Cellulare (Fonte Corporate+) – Romait.it

Non abbassare la guardia d’ora in poi. La verità è sorprendente

Sul dispositivo cellulare la ricerca ha individuato sul 15% di essi gli strafilococchi coagulasi negativi. Non tutti sanno che sono responsabili delle infezioni sanguigne e di alcune patologie dei bambini, come la faringo-tonsillite acuta (ceppo A), e la polmonite alle infezioni del tratto urinario degli adulti (ceppo B). Eppure ci sono contaminazioni peggiori entrando in contatto con gli schermi dei cellulari.

All’appello non manca l’Escheria Coli, ovvero un batterio che vive nell’intestino dell’uomo e degli animali a causa di cibi contaminati o poco cotti. Ci sono sintomi di diarrea, anemia e insufficienza renale. Da aggiungere crampi allo stomaco e nausea provocati dai coliformi, batteri presenti soprattutto nelle feci, in piante e terra. Infine c’è un batterio della difterite, ossia una malattia che colpisce le vie aeree superiori causando problemi respiratori e addirittura complicazioni al cuore. L’elenco è ancora lungo, ma ciò basta per capire che bisogna correre ai ripari.