Alluvione in Emilia-Romagna, è l’ora della solidarietà, s’il vous plaît
Ci sarà tempo per fare processi e accertare eventuali responsabilità: ma, di fronte a nove morti e migliaia di sfollati, non è il momento per le polemiche politiche o ideologiche
Sull’alluvione in Emilia-Romagna non è il momento delle polemiche, s’il vous plaît. Di fronte a nove morti accertati e migliaia di sfollati ed evacuati, può essere solo l’ora della solidarietà, anche attraverso raccolte fondi come quella promossa dalla Regione.
L’alluvione in Emilia-Romagna
In effetti, davanti a una tragedia simile, è piuttosto sgradevole dover assistere ai soliti derby politico-ideologici. Con il centrodestra che attacca il «modello Pd», laddove il centrosinistra accusa i fenomeni meteorologici estremi – e qualcuno anche un fantomatico «Partito del Cemento». Il tutto mentre gli affermazionisti puntano l’indice contro il climate change, e i climato-realisti ricordano che «le alluvioni purtroppo sono una consuetudine» da che mondo è mondo.
Verrà comunque il tempo per tutto, per i processi (veri o mediatici che siano) e per l’accertamento di eventuali responsabilità. Ma oggi, prendendo a prestito un memorabile “Controcorrente” del grandissimo Indro Montanelli, non possiamo essere contro. Ci sentiamo invincibilmente con. Con gli Emiliano-romagnoli.