Ama, dipendenti promossi: c’è anche il netturbino indagato per furto di gasolio
Uno dei compiti del dipendente appena promosso sarà anche il controllo sui colleghi per evitare, ironia della sorte, i furti
Dopo lo scandalo del furto di gasolio tra i dipendenti Ama lanciata poche ore fa, ne arriva un’altra che avrebbe del clamoroso. L’azienda infatti ha promosso alcuni dei suoi dipendenti, e tra questi ci sarebbe anche l’uomo indagato proprio per furto di carburante.
“I netturbini rubano la benzina ad Ama e la rivendono in nero”
Come riportato da Il Messaggero, una sequenza fotografica inchioda un netturbino che alle ore 2.15 di mattina, dopo aver lasciato il mezzo nell’area 3 dell’autorimessa del Salario, si trattiene per oltre un’ora per rubare il gasolio. La sequenza fotografica è arrivata ai piani alti di Ama insieme a un’informativa di 38 pagine. Carburante riversato in delle taniche nascoste dietro a un cespuglio e caricate a bordo della sua auto privata. L’uomo però potrebbe non essere l’unico.
Lo scandalo della promozione
Nel corso del programma tv Mediaset Le Iene, è emersa anche la vicenda della promozione di un netturbino, il quale sarebbe coinvolto nel caso dei furti di carburante ad Ama. La truffa è stata confessata da un ex complice. Il gasolio veniva prelevato di notte dai camioncini, e riempite le taniche venivano rivendute ad un euro a litro. 100 euro a serata, 3000 al mese, in nero, era più o meno la cifra dell’incasso dei truffatori.
Ama sa tutto
L’azienda ha promosso 34 netturbini a capo operaio. Tra i dipendenti però c’è anche quel nome, che Ama conosce. Il paradosso però è che l’azienda avrebbe le mani legate. Ama ha chiesto a Mediaset l’intero girato (non ancora disponibile per motivi di privacy) senza censura per far partire il procedimento interno. A far sorridere è che il controllo sui colleghi per evitare furti, sarà uno dei compiti del dipendente.