Ama, FP Cgil: Situazione insostenibile, risposte dal Comune o sciopero
“Le condizioni di lavoro in strada e negli impianti risentono pesantemente di progetti non sostenuti da personale e mezzi idonei”
"Come sempre ci atterremo alle disposizioni della commissione di garanzia, anche se non riteniamo validi i rilievi sulla procedura attivata unitariamente da Fp Cgil, Cisl Fp, UilTrasporti e Fiadel. Abbiamo fatto ripartire lo stato di agitazione e procederemo con lo sciopero se da parte di Roma Capitale non avremo risposte sugli impegni assunti con l'accordo sulla modifica delle delibere 52 e 58, per scongiurare ulteriori privatizzazioni e permettere di far ripartire le assunzioni.
Assunzioni necessarie per sostituire almeno il personale che va in pensione, urgenti per garantire gli sforzi chiesti all'azienda e per superare i problemi attuali sul lavoro domenicale". Lo si legge in una nota della Fp Cgil. "Le condizioni di lavoro in strada e negli impianti risentono pesantemente di progetti non sostenuti da personale e mezzi idonei. La situazione è insostenibile.
Di fronte a difficoltà cosi' grandi l'atteggiamento della proprietà, Roma Capitale, risulta irrispettoso per i lavoratori. Allo stesso modo diventa intollerabile l'inerzia e l'incapacità aziendale di affrontare e risolvere i problemi- prosegue la nota- Da subito partiranno le assemblee sui posti di lavoro e, lo ripetiamo, in assenza di risposte immediate arriveremo allo sciopero nei primi giorni di luglio, in base ai tempi con cui si svilupperanno le procedure di raffreddamento". (Com/Mgn/ Dire)