Amazon: cosa aspettarsi nei prossimi mesi dalle azioni del colosso dell’e-commerce?
Per investire su Amazon, le soluzioni sono diverse: chi adotta una strategia buy and hold può rivolgersi a Banca o Poste Italiane
Negli ultimi mesi sul mercato azionario statunitense si è creata una piccola asimmetria: nonostante gli indici, in generale, abbiano continuato a muoversi in un canale lateral rialzista, all’interno dei vari panieri si è potuto osservare una decisa perdita di forza relativa da parte di molti settori. Anzi, volendo scendere più nel dettaglio, si può affermare che a fungere da trascinatore sia stato quasi esclusivamente -per l’ennesima volta- il gruppo dei FAANG.
Il fatto che nelle ultime sedute questa forbice si stia richiudendo, non può però non far saltare all’occhio come in questa fase il titolo Amazon non sia riuscita a tenere il passo delle altre società che compongono il benchmark (Facebook, Apple, Netflix, Google). Se durante il picco della crisi pandemica, il colosso dell’e-commerce, in borsa, è stato uno dei pochissimi sottostanti ad aver tenuto la barra dritta, fra i primi ad aver fatto segnare nuovi massimi assoluti, quasi doppiando il valore della capitalizzazione, da metà 2020 sembra essere finito in una sorta di limbo.
Naturalmente i numeri di bilancio continuano a mostrare risultati ottimi e così è stato anche in coincidenza dell’ultima trimestrale: record di fatturato, di earning per share e proiezioni degli analisti per i prossimi dati altrettanto rosee.
Il titolo Amazon sui mercati finanziari
Sui mercati finanziari la situazione del colosso e-commerce è diversa, con le quotazioni che oscillano da più di un anno in una congestione molto ampia senza offrire spunti direzionali di medio termine.
Poco prima del rilascio degli utili il canale era stato rotto al rialzo, per poi rientrare velocemente nell’area neutrale con il più classico dei sell on news.
Alla luce di tutto questo, come sottolineano anche gli esperti di Finaria.it, per investire in amazon è opportuno capire se ci si trovi in presenza di un accumulo o una distribuzione.
Investire su Amazon attraverso i fondi comuni
È importante sottolineare che i risparmiatori interessati al titolo sul lungo periodo, pur non volendo assumersi un rischio specifico, possono comunque utilizzare la diversificazione garantita dai quei fondi comuni di investimento, che detengano in portafoglio le azioni della società; ovviamente anche la performance sarà diluita in funzione della concentrazione del sottostante sul patrimonio totale.
Fra le più interessanti proposte a disposizione nel mondo delle gestioni, non si possono non citare quelle di Fidelity Management and Research Company, Vanguard Group, BlackRock Funds Advisors, Royal London Asset Management, Capital World Investors e Baillie Gifford.
Come acquistare titoli Amazon
Per investire direttamente su Amazon, invece, le soluzioni sono diverse: chi adotta una strategia buy and hold può rivolgersi ad un intermediario finanziario -Banca o Poste Italiane– e, dopo aver sottoscritto un rapporto di conto corrente, accendere un dossier su cui detenere le azioni acquistate sul Nasdaq.
In questo caso, dovrà essere cura del risparmiatore valutare eventuali spese di custodia titoli e commissioni extra -anche per l’informativa- per la negoziazione di sottostanti esteri. Un altro canale per comprare la stock è la modalità di accesso diretto ai mercati offerta da alcuni broker online: l’aspetto più vantaggioso di questa soluzione è che l’intermediario non richiede caricamenti aggiuntivi per l’operatività al di fuori delle piazze domestiche.
La costruzione di una strategia di breve termine su Amazon è da attuare preferibilmente attraverso un’altra tipologia di strumenti finanziari. Ad esempio, i Contratti per Differenza sulle azioni presentano determinate peculiarità estremamente vantaggiose in quest’approccio: infatti la piattaforma per negoziare tali derivati, che replicano il prezzo della stock, ha due meccanismi che permettono all’investitore di sfruttare tutti i trend -sia al rialzo sia al ribasso- presenti sulle scansioni temporali più veloci del titolo.
In particolare, la leva finanziaria dà la possibilità di aumentare il potere di acquisto del proprio capitale, mentre lo short selling offre spunti operativi anche quando i prezzi di un determinato sottostante si trovino all’interno di una tendenza negativa.